Pozzetto punta su Laveno Dopo la fiction una locanda

LAVENO MOMBELLO È stato inaugurato venerdì sera a Laveno Mombello l’hotel locanda Montecristo di proprietà del popolare attore comico Renato Pozzetto. Una struttura di eccellenza, ricettiva con ristorante della quale in paese si stava già parlando da parecchio tempo. Il sindaco di Laveno Graziella Giacon, presente all’apertura ufficiale, ha espresso soddisfazione rilanciando il tema del turismo locale. «È una struttura – dice il primo cittadino – che si aggiunge a quelle già esistenti sul nostro territorio. Per la città e per i turisti si tratta di un ulteriore possibilità di alloggio che non può che rappresentare un aspetto positivo».

Il sindaco Giacon conta molto sul fatto che diversi imprenditori possano calcare le orme di <+nero>Renato Pozzetto<+tondo> per valorizzare Laveno investendo: «Sorge in una zona meravigliosa – sottolinea il sindaco – un balcone sul lago. Stiamo parlando di una posizione molto bella di grande attrattiva. Sono molto contenta che in un momento difficile dal punto di vista economico come questo ci sia qualcuno che abbia voglia di investire sul territorio. Credo molto nelle potenzialità di questa zona e spero tanto che il governo non continui a mettere il bastone tra le ruote. L’obiettivo del rilancio turistico è un carta importante».

Con l’apertura della nuova struttura si rafforza sempre più il rapporto tra Laveno e Renato Pozzetto. Un connubio importante rinsaldato anche dalla miniserie televisiva, targata Rai, che l’attore sta girando sulle rive del Lago Maggiore tra la sponda piemontese e quella lombarda e che anche a Laveno vivrà un momento di grande centralità a partire dal prossimo 25 giugno. Da quel giorno la produzione della fiction “Casa e Bottega”, con protagonisti lo stesso Pozzetto e<+nero> Nino Frassica<+tondo>,

verrà girata tra le vie di Laveno. «Da questo punto di vista – insiste il sindaco – anche il film porterà un grande interesse a Laveno. In quei giorni considerando la presenza di tecnici e attori gli alberghi e le strutture della zona faranno registrare il tutto esaurito. Ad assistere alle scene ci saranno anche tanti curiosi. Iniziative così non fanno altro che creare interesse attorno a una città, che grazie alle immagini della fiction potranno ammirare in tanti in Italia».

b.melazzini

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