LOZZA Migliorano le condizioni del marocchino di 27 anni di Arcisate precipitato ieri mattina da un controsoffitto in vetro all’interno della ex sede della ditta Minonzio di Lozza. Un volo pazzesco di sei metri sulle cui cause stanno indagando i carabinieri della stazione di Malnate. L’uomo ha trascorso la notte in ospedale, la prognosi resta riservata ma le sue condizioni sarebbero migliorate. Un segnale incoraggiante in una vicenda che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più pesanti.
Nel frattempo gli investigatori stanno cercando di fare piena luce sulla dinamica dell’accaduto. Secondo gli accertamenti l’uomo stava visionando materiale, ancora invenduto, che si trova all’interno dell’azienda chiusa da tempo. Si sarebbe trattato di una sorta di ricognizione in vista delle prossime aste. Per questo motivo sarebbe salito fino a sei metri. In quel momento con lui erano presenti un amico, che probabilmente il marocchino si era portato dietro per ricevere qualche consiglio, e la ex titolare dell’azienda che quindi aveva autorizzato quella visita.
A un certo punto, forse per una manovra azzardata, magari per un malore, o per una terribile distrazione è precipitato nel vuoto sbattendo violentemente la testa a terra. In via Battisti, nei padiglioni dismessi della ditta, erano poi sopraggiunti i mezzi di soccorso del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri.
P. Vac.
b.melazzini
© riproduzione riservata