La paura è un’emozione fatta di immagini, di ricordi, di avvenimenti accaduti davvero e di altri di fantasia. Esiste la paura di essere di dimenticati, la paura degli attentati terroristici, la paura di rimanere soli, la paura di affrontare una prova difficile, la paura di vedere la realtà per quello che è davvero, mettendo in discussione le proprie certezze. A tutte queste emozioni, e a tante altre ancora, hanno dato voce i ragazzi che, con i loro racconti,
hanno partecipato al Premio Chiara Giovani. Ieri pomeriggio, alla Feltrinelli, i 26 finalisti si sono presentati al pubblico e hanno raccontato le proprie ispirazioni letterarie e quelle che hanno portato alla scrittura del racconto arrivato in finale. Il pomeriggio è stato condotto da Giuseppe Battarino, scrittore e magistrato che ha pubblicato romanzi d’investigazione, saggi e racconti e che attualmente collabora con la commissione parlamentare d’inchiesta sulle ecomafie; e dal giornalista Andrea Giacometti. Le premiazioni del Premio Chiara Giovani avverranno domenica 23 ottobre, alle 17, nella sala Napoleonica di villa Ponti. Durante la stessa serata si saprà anche il nome del vincitore della XXVIII edizione del Premio Chiara: a contendersi il prestigioso titolo sono Antonio Manzini, Valeria Parrella e Giorgio Pressburger. Che vinca il migliore.