VARESE – Venerdì 25 novembre appuntamento con la giornata dedicata alla memoria di Salvatore Furia, con la consegna del riconoscimento intitolato a chi si è distinto nell’ambito della divulgazione e comunicazione di contenuti scientifici in tema di tutela dell’ambiente e di ecologia: l’edizione 2022 del Premio Furia va a Barbara Gallavotti, biologa, divulgatrice scientifica e autrice.
Nella giornata di venerdì saranno tre i momenti dedicati al premio, che fu ideato nel 1973 dal Professor Furia e ripristinato nel 2017 dall’ex vicesindaco Daniele Zanzi. Alle ore 15.00 verrà messo a dimora un albero da frutto, un melo autoctono di una varietà antica. La piantumazione sarà nel Parco di Villa Baragiola, in prossimità della Dacia, alla presenza della vincitrice a cui è dedicato il premio. Questo sarà il primo albero con l’intento di creare un frutteto di piante autoctone antiche da dedicare alla memoria di Salvatore Furia.
Alle ore 18.00 in Salone Estense ci sarà una conferenza realizzata in collaborazione con La Varese Nascosta dal titolo “Illuminare meglio e risparmiare: una scelta possibile!” a cura di Diego Bonata e con la moderazione del giornalista Maurizio Melis.
Infine alle ore 21.00 in Salone Estense ci sarà la Cerimonia di premiazione del Premio Ecologia Città di Varese Salvatore Furia: verrà premiata la giornalista scientifica Barbara Gallavotti, scrittrice e divulgatrice scientifica, coautrice da oltre vent’anni di trasmissioni televisive di informazione e approfondimento come Superquark e Ulisse. E’ stata inoltre responsabile della comunicazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Durante la serata di premiazione verrà consegnato anche il Premio “Mario Pavan”, una borsa di studio intitolata ad un grande professore universitario unito a un rapporto di amicizia e collaborazione con Furia: si tratta di un premio che ha l’intento di supportare l’attività di ricerca dei giovani ricercatori.
Il premio Pavan 2022 va al dottor Navarro Ferronato, che ha svolto la tesi dal titolo “Verso l’economia circolare nelle città in via di sviluppo. Un approccio integrato per la pianificazione di progetti di cooperazione internazionale”.
Premiata una divulgatrice attenta ai giovani
Per l’edizione 2022 del Premio Furia viene premiata una divulgatrice scientifica che fa del mezzo televisivo lo strumento privilegiato per raggiungere giovani e bambini, per avvicinarli alle tematiche ambientali. I libri di Barbara Gallavotti si focalizzano sui fenomeni in campi che vanno dalla fisica, alla medicina, all’ambiente e alla storia della scienza, utilizzando mezzi di comunicazione adatti ad ogni pubblico.
La scelta dell’albero da frutto, di una varietà antica e autoctona, ha inoltre l’obiettivo di creare un frutteto speciale intorno alla Dacia, per rinnovare la memoria del professor Furia con il premio a lui dedicato nel luogo in cui hanno sede i laboratori del Centro Geofisico Prealpino.
Il premio Furia, tra i primi riconoscimenti di calibro internazionale a tema ambiente ed ecologia, è promosso dal Comune di Varese in partenariato con la Società Astronomica Schiaparelli, e con la collaborazione di Università degli Studi dell’Insubria, ARPA Lombardia e il JRC di Ispra, e ogni anno conferisce il riconoscimento ad una personalità che si sia distinta per meriti in ambito naturalistico, in particolare nella diffusione e comunicazione di contenuti scientifici sul tema ambientale. Tra i premiati dal 2017 ad oggi ci sono Stefano Mancuso, Michele Lanzinger, Salvatore Settis e Franco Arminio.Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito