VARESE – Questa mattina, presso Ville Ponti, si è svolta la cerimonia di consegna del Premio XXV Aprile 1945, un riconoscimento simbolico che ogni anno onora l’impegno e i valori di solidarietà e coesione dei bambini delle classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie di Varese, in occasione delle celebrazioni per la Liberazione.
Istituito nell’immediato dopoguerra, il premio ha l’obiettivo di valorizzare gli studenti che, durante l’anno scolastico, si sono distinti per il loro senso civico e per l’impegno nelle attività di inclusione. Un’iniziativa che ha radici profonde nella storia della città, come ricordato dal sindaco Davide Galimberti: «Fu istituito subito dopo la fine della guerra, come uno dei primi segni di speranza e ricostruzione. Varese ha scelto di investire sui valori di solidarietà proprio nelle scuole, con l’intento di trasmetterli alle future generazioni.»
Il riconoscimento è stato consegnato anche dall’assessora ai Servizi educativi, Rossella Dimaggio, che ha aggiunto: «Ogni anno è un onore premiare questi bambini e bambine che si sono fatti protagonisti di azioni che promuovono l’inclusione e il senso civico. Con questo gesto, speriamo di diffondere questi valori nel cuore di tutta la comunità.»
A partecipare alla cerimonia, oltre alle autorità locali come la vicesindaca Ivana Perusin e il senatore Alessandro Alfieri, anche figure significative come Rocco Cordì dell’ANPI di Varese, il consigliere comunale Michele Di Toro e la Garante per i diritti dell’infanzia e adolescenza Laura Caruso. Il momento è stato arricchito da esibizioni musicali e poetiche a cura degli studenti del Liceo Artistico Frattini.
Un evento che ogni anno ribadisce l’importanza della memoria storica e dell’impegno civico, coinvolgendo le giovani generazioni in un percorso di crescita che guarda al futuro, ma non dimentica mai le radici della nostra libertà.