L’uomo, un ecuadoregno di Castellanza di 33 anni, dovrà rispondere di lesioni personali aggravate. I motivi della violenta aggressione non sono stati ancora chiariti, ma è probabile che l’inspiegabile raptus di follia sia stato alimentato dall’alcool ingurgitato. Quando i carabinieri lo hanno arrestato, infatti, lo hanno trovato in evidente stato di alterazione psico-fisica per l’assunzione di bevande alcoliche. Cosa lo abbia mandato in escandescenza per il momento resta un mistero.
I tre, il sudamericano, la moglie e l’amica, stavano trascorrendo un pomeriggio all’aria aperta nel parco Altomilanese. Il sole e il bel tempo hanno consigliato una bella passeggiata nel verde, ma qualcosa durante l’escursione è andata storta. Il sudamericano ha pensato bene di trascorrere un po’ del pomeriggio alzando troppo il gomito. E in un attimo la giornata all’aria aperta si è trasformata in una violenta bagarre tra conoscenti.
A un certo punto, infatti, lo straniero ha scagliato la bottiglia di vetro che aveva tra le mani contro una delle due donne, colpendola alla gola. La bottiglia è andata in frantumi e per la donna dolorante si è reso necessario l’intervento dei soccorsi del 118. Le conseguenze del folle gesto potevano essere ben più devastanti, ma la paura è stata grandissima.
Sul luogo della violenta colluttazione sono intervenuti i carabinieri della stazione di Castellanza, coordinata dai colleghi della Compagnia di Busto Arsizio. I militari hanno placato la rabbia dell’ecuadoregno e lo hanno arrestato, trasferendolo, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di turno del Tribunale di Busto Arsizio, , al carcere di Busto Arsizio.
Le due donne, lievemente contuse, sono state trasferite all’ospedale dove sono state sottoposte a trattamenti medici più approfonditi in modo da scongiurare eventuali complicazioni. Se la sono cavata con pochi giorni di prognosi, ma gli effetti della bottigliata alla gola potevano essere davvero drammatici. Le indagini dei militari non si sono ancora concluse. Gli investigatori, infatti, stanno tentando di ricostruire con precisione la dinamica della lite, che potrà essere chiarita solo attraverso il racconto delle due donne aggredite.