13 Mag 2017
di 
1 minuto di lettura
– Sarebbe uno dei principali rifornitori della “piazza” di Busto Arsizio, ma i carabinieri lo hanno arrestato. A finire nei guai è stato un impiegato di 25 anni residente a Malnate. Un giovane incensurato, un insospettabile, che sarebbe residente a Malnate da non molto tempo. Pare, infatti, sia originario della zona di Busto Arsizio.
Il giovane, nelle ultime ore, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Busto Arsizio: dovrà rispondere di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente.
Nel corso della perquisizione svolta d’iniziativa dai militari operanti all’interno della sua abitazione, effettuata al termine di un prolungato servizio di osservazione e pedinamento, è stata scovata una consistente quantità di droga che è stata sottoposta a sequestro: si tratta, secondo le prime ricostruzioni, di 478 grammi di hashish confezionata in diversi panetti; 38 grammi 38 di cocaina confezionata in diverse dosi; un grammo di marijuana.
Inoltre durante la perquisizione i militari, avvalorando il ruolo svolto dal presunto spacciatore, hanno individuato anche un bilancino di precisione digitale, oltre a un trita marijuana, 13 involucri di cellophane trasparente e una macchinetta per il confezionamento in sottovuoto.
I militari, quindi, hanno rintracciato una quantità rilevanti di elementi che incastrerebbero il malnatese di fronte alle sue responsabilità. È stato ritrovato anche vario materiale per il taglio delle sostanze stupefacenti.
Il soggetto, a cui si è arrivati a seguito degli accertamenti svolti dopo alcuni arresti di pusher effettuati nel centro di Busto negli ultimi mesi, può essere ritenuto, sempre stando alla ricostruzione degli investigatori, il fornitore di buona parte della sostanza stupefacente che, appunto, veniva poi rivenduta al dettaglio, soprattutto a clienti molto giovani, nella zona centrale della città.
Particolarmente interessante, dal punto di vista investigativo, risulta essere il materiale rinvenuto per il confezionamento e la preparazione delle dosi: tutto di recentissima acquisizione. L’arrestato, al termine dell formalità di rito, è stato trasferito in carcere a Varese, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
