Pochi giorni fa aveva accoltellato il rivale in amore. Ieri sera lo stesso 25enne di Casorate Sempione ha aggredito con dei fendenti alla schiena anche la ex fidanzata, una ragazza di 21 anni di Gallarate. Ed è finito di nuovo in manette: ora dovrà rispondere di due tentati omicidi. La ex fidanzata è stata trasferita d’urgenza, in codice rosso, all’ospedale di Legnano. Le sue condizioni sono gravi.
La vicenda è ancora tutta da chiarire, ma pare che la ventunenne fosse andata ieri sera a Fagnano Olona a far visita all’ex fidanzato. Il giovane si trovava ai domiciliari a casa dei familiari per i fatti del 29 aprile, quando accoltellò a Samarate il rivale in amore, un 21enne del posto. Che tipo di relazione intercorresse tra i due non è chiaro: non si capisce al momento se ci fosse ancora un legame d’amore oppure no.
Fatto sta che ieri sera intorno alle 19 la ragazza è andata a trovarlo. Magari per avere un incontro chiarificatore dopo quanto accaduto pochi giorni fa. Ma le cose non sono andate nel verso giusto. A un certo punto, infatti, sarebbe essere esplosa una lite violenta, che si sarebbe trascinata fuori dall’abitazione. Stando ai primi accertamenti, infatti, pare che il ragazzo abbia inferto i fendenti sulle scale, mentre la ragazza stava cercando di scappare, nel tentativo di allontanarsi disperatamente dal suo aggressore.
Ma la fuga è durata poco. Colpita alla schiena, è crollata a terra. Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso del 118 e i carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio. I paramedici le hanno prestato le prime cure prima del trasferimento in ospedale a Legnano dove la giovane si trova ricoverata in condizioni gravi.
I carabinieri hanno arrestato il ragazzo che dovrà rispondere di un secondo tentato omicidio dopo quello di pochi giorni fa. La sera del 29 aprile, infatti, raggiunse la casa di Samarate dove vive il 21enne rivale in amore. Con una scusa lo avrebbe fatto uscire di casa per poi sferrargli un paio di fendenti con un coltello. Il ragazzo ha rimediato almeno 25 giorni di prognosi. L’aggressore si allontanò, ma fu subito intercettato e arrestato dai carabinieri. Fino al nuovo, drammatico epilogo di ieri sera.