Ubriaco insulta il sacerdote e blocca la messa. Bloccato dalla polizia di stato: l’ uomo ha interrotto la funzione in corso nella cappella dell’ospedale di Circolo con grida e schiamazzi. Ma alla fine è stato fermato dagli agenti della squadra volanti e denunciato.
Protagonista un cinquantenne, con precedenti per diversi reati che, ubriaco, ha dato in escandescenza ieri pomeriggio. Il tutto è iniziato verso le 17 al pronto soccorso per poi arrivare alla reception dell’ospedale e concludersi nella chiesa. L’uomo è partito dal pronto soccorso dando fastidio alle persone che erano in attesa di cure.
Rivolgendosi a loro a voce alta e in modo scomposto, le avrebbe minacciate provocando non poco trambusto. Chiamata la sicurezza, l’uomo è stato allontanato lasciando così le persone del pronto soccorso in pace. Ma il cinquantenne non si è arreso.
Dopo aver finto di essere accondiscendente agli inviti ad allontanarsi, una volta resosi conto che avrebbe potuto nuovamente agire all’interno dell’ospedale, è rientrato, tornando alla carica. E con maggiore vigore. È quindi arrivato alla cappella dell’ospedale dove era in corso una funzione religiosa.
È entrato sbraitando, volutamente dando fastidio ai fedeli che si erano raccolti in preghiera e urtando gli oggetti che sono presenti nel luogo di culto. Tanto che il parroco si è visto costretto a interrompere la funzione e a chiamare nuovamente la guardia giurata.
Accanto al personale di sicurezza però è intervenuta anche una squadra volante della Polizia che finalmente è riuscita a bloccare l’uomo permettendo così alla funzione religiosa di poter riprendere e ai visitatori e pazienti dell’ospedale di poter tornare alla normalità. L’uomo, che è stato identificato, è risultato essere già noto alle forze dell’ordine per diversi reati commessi in passato. Il cinquantenne è stato denunciato.
Il fatto riapre la questione della sicurezza al Circolo. È la prima volta che un fatto del genere accade nella cappella, ma in passato diversi episodi simili si sono verificati al pronto soccorso.
Pazienti arrivati sotto l’effetto di alcol o stupefacenti, hanno aggredito in passato infermieri e medici. Sono stati fermati dall’arrivo delle forze di polizia. L’azienda ha potenziato i sistemi di sicurezza con guardie giurate. Quanto accaduto ieri, però, è sfuggito al controllo.
L’ubriaco non ha avuto contatti con i pazienti. Non ha ferito nessuno.