Sab Volley, primo giorno di scuola. Niente penne e niente quaderni, ma solo palloni, fatica e sudore. È iniziato ieri il raduno di Legnano che per la prima volta nella sua storia ha dato il via alla preparazione in vista del prossimo campionato di serie A2. Il Pala Borsani ha finalmente riacceso i riflettori sopra la grande pallavolo femminile, come non capitava dall’ultima stagione di Villa Cortese del 2013. C’è qualcosa di nobile in questo raduno che non è una rinascita dalle ceneri di quella storia, ma il primo mattone di un’avventura che dà nuova linfa a tutto il panorama pallavolistico legnanese e del nostro territorio.
Sono dieci le giocatrici che ieri hanno dato il via agli allenamenti agli ordini di Andrea Pistola. Allenatore molto esperto della categoria che arriva dalla doppia annata alla Bakery Piacenza prima e al Lardini Filottrano la passata stagione. La squadra a sua disposizione è quasi al completo. Assenti giustificate il primo giorno solamente le due giovanissime, Amanda Coneo e Dayana Kosareva, impegnate con le rispettive nazionali. Il disegno tecnico oltre a quello societario è ambizioso. La rosa è costruita sull’idea di coach Pistola e del direttore sportivo Bruno Colombo.
Un organico molto giovane, di prospettiva, che ha intenzione di essere solamente una meteora del prossimo campionato, ma una realtà stabile inserita sul territorio e nel panorama pallavolistico italiano.
Tra i volti più conosciuti e più esperti di questa squadra c’è il libero di Verbania Sara Paris che dopo una lunga esperienza ad alto livello torna a giocare al PalaBorsan,i lei che qui era già stata con la Mc-Carnaghi. Il suo palmares pallavolistico al servizio delle tante giovani di questa rosa: «Entrare per me, in questo palazzetto – ci ha raccontato – è stata un’emozione grande fin da questa mattina. Sono le stesse emozioni che provo tutte le prime volte che comincio a giocare ogni anno.
Quest’anno è ancora più importante perché mi sento responsabilizzata molto di più che in passato, però è bellissimo e sono contentissima. Le aspettative personali sono quelle di donare quello che posso perché essendo una delle più vecchie è così, e in quella direzione deve andare il mio impegno. Per quanto riguarda la squadra secondo me faremo bene poi è ovvio che dobbiamo vedere sul campo quello riusciremo a mettere. Toccherà davvero a me fare la chioccia, ma è davvero una bella sfida considerando che è un ruolo che non ho mai ricoperto».
Oltre all’allenamento pomeridiano di ieri, la Sab, ha già svolto nella mattinata scorsa una prima seduta in piscina che si alternerà con il lavoro sui pesi per tutta questa settimana fino al giorno libero di sabato. Il pomeriggio sarà invece sempre lavoro su palla e tecnica sul parquet, ancora senza taraflex, del Pala Borsani. Una grande possibilità per i tanti appassionati per avvicinarsi a questa squadra che debutterà in campionato a ottobre, ma che freme per crearsi intorno una tifoseria che possa accompagnarla nella sua prima grande avventura in serie A2.