Pro Patria, altra beffa all’ultimo respiro: terza sconfitta consecutiva contro la Feralpisalò

I tigrotti resistono in inferiorità numerica, ma cedono al 92’. Tra rigori falliti ed emergenza difesa, la salvezza diretta diventa un’impresa sempre più difficile.

La Pro Patria incassa la terza sconfitta consecutiva, questa volta contro la Feralpisalò, che si impone 1-0 allo stadio Lino Turina con un gol di Di Molfetta all’ultimo minuto di recupero. Un colpo durissimo per i bustocchi, che dopo essere rimasti in dieci per l’espulsione di Bashi, erano riusciti a reggere l’assedio dei gardesani per quasi un’ora di gioco.

La cronaca della disfatta

La squadra di mister Colombo aveva iniziato la gara con il piglio giusto, sfiorando il vantaggio al 20’ con un calcio di rigore, ma Terrani ha sprecato l’occasione, calciando alto dagli undici metri. Un errore pesante, il quarto su sei tentativi stagionali, che conferma il pessimo rapporto della Pro Patria con i rigori (percentuale di errore del 66%) e che ha contribuito a consolidare il titolo di peggior attacco del campionato.

In inferiorità numerica dal 32’, i biancoblù hanno affidato le proprie speranze al portiere William Rovida, autore di almeno tre interventi decisivi. Tuttavia, al 92’, un destro dalla distanza di Di Molfetta ha infranto la resistenza della Pro Patria, condannandola all’ottava sconfitta stagionale.

Emergenza difesa e salvezza complicata

La situazione in casa Pro Patria si fa sempre più critica. Contro il Vicenza, seconda forza del campionato, la difesa sarà in piena emergenza: con Bashi squalificato, gli unici difensori disponibili saranno i giovani Reggiori e Cavalli. Le speranze sono affidate al possibile recupero di Alcibiade, ancora in dubbio.

Ora i tigrotti scivolano al terzultimo posto, a +2 dalla zona retrocessione diretta. La salvezza sembra sempre più lontana, ma la squadra dovrà ripartire dallo spirito mostrato nei primi 91 minuti contro la Feralpisalò per tentare di invertire la rotta.