Pro Patria, il grido di un tifoso: «Il nostro cuore più forte di tutto»

BUSTO ARSIZIO Quante emozioni con i tigrotti. Oggi pubblichiamo una pagina dedicata ai tifosi sul nostro giornale. Ma ecco una lettera che pubblichiamo sul nostro sito da parte del tifosissimo Lorenzo Pisani, nella foto accanto all’ex giocatore biancoblù Andrea Pisani. E proprio Andrea domenica ha voluto essere presente e tifare con i compagni.

Domenica forse è stata l’ultima partita in casa della nostra Pro, però ho ancor di più la certezza della forza e del cuore del nostro popolo, della nostra gente. Non meritiamo di andare a giocare a Cislago o a Marnate, non per i cislaghesi o per i miei concittadini, ma per la nostra storia e la nostra gente! Ieri i tigrotti in campo erano come sugli spalti: orgogliosi, tenaci e con un cuore enorme! Spiegatelo a Braghin e ai vercellesi che 1.000

tigri sugli spalti e 18 in campo non gli hanno fatto vedere la boccia com’era fatta! Senza soldi e forse senza futuro! Spiegategli che il Vanetti ce l’abbiamo noi e ieri ha chiamato 200 volte perché non poteva esserci! Spiegategli che noi abbiamo Lele, Vale e tutti gli altri… Sono orgoglioso di tifare Pro, è la scelta più bella che ho fatto, dopo la mia famiglia e la Pam, sono orgoglioso perché in terza categoria o da qualsiasi altra parte a chi mi chiederà per che squadra tifo dirò sempre: per le tigri di Busto! Anche a Roma quando ti chiedono da dove vieni e tu gli rispondi da Busto Arsizio ti dicono subito: la mitica Pro Patria… Noi abbiamo quei tifosi con gli occhi lucidi perché in campo abbiamo vinto 5 a 2, noi sappiamo piangere perché la Pro è una famiglia; che bello vedere la Carla ieri che saliva le scalinate, che bello che mamma Wilma ha portato la piccola Giorgia, che bello il Lele con Giacomino e Arianna, Antonello e le sue bombe di mercato, Sergio e tutti i popolari vips: Marco con Francesca e Luca. Che bello quando si fa l’appello perché manca qualcuno! Che bello Reggio Emilia quel maggio di 2 anni fa, non mi vergogno di aver pianto. Basta con chi ci ha sedotto e abbandonato, chi 4 soldi li ha e non li vuole mettere, gli industriali nostrani che non vogliono mettere neanche un centesimo: ieri avete visto bene cos’è la Pro, la sua gente e i suoi giocatori.
Lorenzo Pisani

m.lualdi

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