Seconda sconfitta consecutiva per la Pro Patria: la Juventus Next Gen passa allo Speroni e chiude un’altra super settimana dopo quella scorsa con i successi su Novara e Pro Vercelli. A Busto Arsizio i bianconeri si impongono 1-0 grazie al colpo di testa di Palumbo in avvio di ripresa, alla sua prima marcatura con la maglia della Juve. Con il risultato di questo pomeriggio la squadra di Mister Brambilla sale a quota 22 punti, al sesto posto in graduatoria, mentre la Pro scivola nella parte destra della classifica, ferma a 18 punti, sospesa tra zona playoff e zona playout.
La partita
Il match dello “Speroni” vede tanto equilibrio nelle battute iniziali. La prima iniziativa è dei padroni di casa, dopo appena due minuti, con il cross di Ndrecka pericoloso al centro dell’area, ma ben respinto dalla difesa della Juve. La risposta bianconera arriva al minuto 4 con una conclusione di Cudrig murata. Due giri di orologio più tardi è sempre la squadra allenata da Mister Brambilla a insistere, questa volta con uno schema da calcio d’angolo che libera Barbieri per la conclusione. Il suo tentativo, però, termina la sua corsa abbondantemente sopra la traversa.
La reazione dei padroni di casa arriva, puntuale, tra il 12’ e il 15’ con Stanzani e Ndrecka, ma senza di fatto preoccupare un attento Raina. Poco dopo il ventesimo arrivano altre due folate dalle parti di Raina con un tiro potente di Ndrecka, uno dei più attivi in questo avvio, che sorvola la traversa e poi con i tentativi di Castelli e Vezzoni rispettivamente respinti da Poli e Palumbo.
La pressione dei lombardi scuote la Juve che alla mezz’ora si affaccia dalle parti di Del Favero: Verduci serve bene in verticale Cudrig che vede l’inserimento di Barbieri sul secondo palo. Il traversone è interessante e il terzino classe 2002 calcia al volo, ma colpisce soltanto l’esterno della rete. La gara è un continuo botta e risposta, ma il punteggio non cambia. L’ultima opportunità del primo parziale è dei bianconeri: Iocolano batte un calcio di punizione dalla sinistra trovando la testa di Pecorino che impatta la sfera, ma non inquadra lo specchio della porta.
Il secondo tempo riparte dai piedi di Iocolano, ancora una volta. Il numero 20, poco prima del quarto d’ora, pennella dalla bandierina un traversone sul primo palo dove si avventa Palumbo che impatta alla perfezione la sfera e la indirizza sotto l’incrocio dei pali. Gol splendido e Juve che riesce a sbloccare una partita complicatissima, dopo aver rischiato di andare sotto nel punteggio con l’occasione importante capitata sui piedi di Nicco una manciata di minuti prima.
Il vantaggio bianconero scuote i lombardi che provano a riequilibrare immediatamente il match prima con Piu e poi con Castelli. Poco dopo la metà della seconda frazione è ancora Piu a provarci, ma Raina risponde presente. C’è tempo anche per un nuovo squillo della Juve con Cudrig che termina, però, a lato. Gli ultimi minuti sono di controllo e pura gestione per i bianconeri che al triplice fischio tornano a casa con altri tre punti pesanti.
Il tabellino
AURORA PRO PATRIA 1919 – JUVENTUS NEXT GEN 0 – 1 (0 -0)
Marcatori: 12′ s.t. Palumbo (JUV).
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Del Favero; 2 Vaghi, 13 Boffelli, 4 Saporetti; 11 Vezzoni (28′ s.t. 32 Pitou), 10 Nicco, 16 Fietta (34′ s.t. 21 Perotti), 25 Ferri (34′ s.t. 20 Gavioli), 3 Ndrecka; 7 Stanzani (16′ s.t. 27 Piu), 30 Castelli (28′ s.t. 26 Chakir). A disposizione: 12 Mangano, 6 Sportelli, 14 Bertoni, 17 Citterio, 18 Piran, 19 Lombardoni. All. Vargas.
JUVENTUS NEXT GEN (4-3-3): 12 Raina; 26 Barbieri, 6 Riccio, 13 Poli, 15 Verducci; 20 Iocolano, 24 Palumbo, 27 Besaggio; 29 Soule (21′ s.t. 10 Compagnon), 31 Pecorino (21′ s.t. 9 Da Graca), 11 Cudrig (37′ s.t. 3 Stramaccioni). A disposizione: 1 Garofani, 55 Senko, 2 Savona, 4 Muharemovic, 5 Nzouango, 7 Sekulov, 17 Bonetti, 18 Rafia, 19 Cotter, 21 Lipari, 23 Ntenda. All. Brambilla.
ARBITRO: Castellone di Napoli
Angoli: 7 – 2.
Recupero: 0′ p.t. – 5′ s.t.
Ammoniti: Pecorino, Barbieri, Riccio, Compagnon (JUV); Vezzoni, Fietta, Boffelli, Gavioli (PPA).
Note: Giornata mite, terreno di gioco in buone condizioni.