13 Apr 2025
di 
2 minuti di lettura
VERCELLI – Ancora una volta, alla Pro Patria sfugge la vittoria nei minuti di recupero. E ancora una volta il rimpianto ha il volto di una decisione arbitrale che lascia più di un dubbio. Finisce 2-2 al “Piola” contro la Pro Vercelli, con i bustocchi che sprecano per ben due volte il vantaggio, venendo raggiunti in extremis da un rigore trasformato da Schenetti dopo un fallo di mano contestato.
Una beffa che pesa sia sul morale sia sulla classifica, perché i Tigrotti avevano accarezzato l’idea di un colpaccio esterno nonostante una gara poco brillante, vissuta più sulla tensione che sulla qualità.
La partita
Il match resta bloccato fino alla metà della ripresa. Poi, al 23’, Pitou sblocca il risultato sfruttando al meglio un inserimento e facendo esplodere la panchina bustocca. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere: al 33’ Comi, con la consueta freddezza, firma l’1-1. Ma la Pro Patria non molla e si riporta avanti con Citterio al 39’, sfruttando un errore difensivo dei piemontesi.
Quando la vittoria sembra in tasca, ecco il colpo di scena: al 93’ un tocco di mano in area giudicato irregolare dall’arbitro Vogliacco consente all’ex Foggia Schenetti di firmare dal dischetto il definitivo 2-2.
Rimpianti e recriminazioni
La Pro Patria esce con l’ennesimo pareggio amaro e con il solito interrogativo: come gestire meglio il vantaggio e tenere testa alla pressione nei momenti decisivi. Non bastano i gol di Pitou e Citterio a cancellare una gestione poco lucida nel finale e una tenuta mentale ancora fragile.
Le formazioni
Pro Vercelli (3-5-2): Franchi; Clemente, Sbraga (41’ st Marchetti), Anton; Pino (18’ st Contaldo), Rutigliano (27’ st Siafa), Schenetti, Iezzi, Carosso; Coppola (27’ st Romairone), Comi.
All. Banchini
Pro Patria (3-4-1-2): Rovida; Bashi, Cavalli, Coccolo; Somma, Ferri, Mallamo (31’ st Nicco), Barlocco (49’ st Piran); Terrani (10’ st Pitou); Beretta, Toci (31’ st Citterio).
All. Caniato-Sala
Arbitro: Valerio Vogliacco (Bari)
Marcatori: 23’ st Pitou (P), 33’ st Comi (V), 39’ st Citterio (P), 48’ st Schenetti (V, rig.)
Ora la Pro Patria dovrà rialzarsi in fretta, con la consapevolezza che le partite si vincono anche – e soprattutto – nella testa.
