Va via Regno, arriva Capua. La vigilia di Südtirol-Pro Patria – in campo oggi alle 17.30 al Druso di Bolzano – è stata movimentata da un paio di novità sul fronte dell’organico tigrotto. Per acquistare un nuovo giocatore bisognava prima rescindere il contratto con qualche altro componente del roster biancoblù. Questo per rispettare il numero di 24 giocatori inseriti nella lista ufficiale.
Bene, ieri è arrivata la risoluzione consensuale del contratto con Riccardo Regno, difensore bolognese classe 1992, arrivato in estate dal Livorno. L’ultima apparizione di Regno in maglia biancoblù risale alla gara interna con il Cuneo del 18 ottobre, poi un paio di panchine contro Cittadella e Bassano, prima di uscire definitivamente dai radar. La rescissione di Regno libera dunque una casella, che sarà occupata da Giuseppe Capua, centrocampista di scuola Lazio, 29 presenze e 3 reti nella scorsa stagione all’Aversa
Normanna in Lega Pro. Sono bastati un paio di allenamenti in prova per convincere Pala: «Mi sembra un giocatore in grado di offrire un rendimento costante, un 6 in pagella sicuro – spiega Pala – E poi è già in condizione, si è inserito bene nel gruppo e rientra nei parametri economici stabiliti dalla società». Nato a Priverno (Latina) l’11 febbraio 1992, 1.74 di altezza, Capua è una mezzala di quantità, un mediano che ha nella duttilità e nella costanza di rendimento le sue qualità migliori. L’ex Aversa Normanna è stato già convocato per oggi: Pala non si sbilancia, ma dovrebbe partire dalla panchina, pronto eventualmente a subentrare nella ripresa.
Chi invece non ci sarà è Mattia Montini, che non è ancora a posto dopo la botta alla caviglia rimediata sabato scorso contro il Padova: «Mi ha detto che non se la sente, e visto che non è uno che si tira indietro, dobbiamo prenderne atto», allarga le braccia Pala. Che in difesa recupera Andrea Pisani, al rientro dopo la squalifica. Al Druso il tecnico di Treviglio proporrà quasi certamente un 3-5-1-1, con La Gorga tra i pali, Zaro, Ferri e Pisani in difesa, Douglas, Carcuro, Jidayi, Taino e Possenti a centrocampo, con Coppola a supporto di Marra. Se Capua scendesse in campo dall’inizio, giocherebbe al posto di Carcuro. Pala (che ieri in conferenza ha voluto al suo fianco il vice Mastropasqua) non ha lesinato parole di elogio nei confronti del Südtirol: «Un’ottima squadra, una delle prima 4 o 5 squadre del girone, con giocatori di qualità come Tulli, Girasole, Cia. Hanno alle spalle una grande società, che lavora bene da anni e meriterebbe anche il salto in B».
I biancorossi altoatesini, allenati da Giovanni Stroppa, non perdono da 5 partite (tre pareggi interni e due vittorie fuori casa) ma non vincono in casa da due mesi e mezzo (2-1 sul Mantova). Per sfatare il tabù Druso, la società del presidente Baumgartner e del ds Piazzi ha deciso di far pagare solo 3 euro il biglietto in tribuna Canazza (“3 euro per 3 punti” è lo slogan dell’iniziativa). Stroppa riproporrà il 4-3-3 visto settimana scorsa contro la Cremonese, ma dovrà fare i conti con la pesante assenza del centrocampista Fink, infortunato all’adduttore della coscia destra. Rientra dalla squalifica il difensore romeno Mladen. «Speriamo nello 0-0, o nell’1-1 se loro fanno autogol. Il nostro viaggio verso la salvezza – conclude il mister con una metafora ferroviaria (del resto è anche lui pendolare, tra Busto e Treviglio) – non lo facciamo su Italo, ma cambiando continuamente treni, tram e metropolitane. Se non ci sono scioperi o nebbia, possiamo arrivare a destinazione».