– L’atmosfera ed i sapori tipici del Belgio, in particolare delle sue birre famose in tutto il mondo, da gustare nel cuore di Gemonio.
Il birrificio birreria Amalu che ha aperto nemmeno un anno fa, nel mese di marzo 2014, è una piccola enclave dove la qualità di ciò che si beve e si mangia è l’obiettivo principale dei tre soci che hanno deciso di dare avvio a questa avventura imprenditoriale nel settore dell’enogastronomia. Amalu non è altro che l’acronimo dei nomi dei tre proprietari del birrificio gemoniese, e e , che prima di dedicarsi alla produzione di birra si occupavano di tutt’altro. Mirata ad esempio, era un apprezzato fotografo.
«Produciamo birra artigianale – spiega Mariagrazia Castiglioni – per noi la ricerca della qualità del prodotto viene prima di ogni altra cosa; sul mercato cerchiamo ed acquistiamo i migliori prodotti biologici disponibili, con cui poi realizziamo le nostre birre». Sinora sono cinque le qualità di birra prodotte con il marchio Amalu, che si sta facendo apprezzare sempre di più; la prima birra è stata chiamata “Gimon”, che significa Gemonio in dialetto; un omaggio al territorio, per sottolineare l’importanza del legame con il paese. I prodotti della casa possono essere gustati o acquistati direttamente nella birreria di via Rosaspina, che conta una sessantina di coperti, oppure acquistati nell’enoteca Longo di Legnano, che fa parte del circuito Slow Food.
«Il nostro obiettivo – prosegue Mariagrazia – è quella di potenziare la vendita delle nostre birre nelle enoteche dove si vendono prodotti di qualità elevata, ma a prezzi di mercato, come nel caso della Longo». L’attenzione per ogni più piccolo dettaglio, dalla scelta delle materie prime, alle varie fasi della realizzazione, è fondamentale per realizzare una birra di qualità.
«Ci ispiriamo alle birre belghe – racconta Mariagrazia – per realizzare un prodotto destinato a chi apprezza il buon gusto; i primi risultati sono soddisfacenti ed incoraggianti, considerando che l’impianto per produrre birra è arrivato a maggio; abbiamo avuto molte richieste soprattutto nel periodo natalizio». L’ispirazione alle tradizioni belghe riguarda anche la cucina; i piatti che Amalu abbina ai vari tipi di birra disponibili, dall’ ambrata, alla blanche e alla weiss, tanto per fare qualche esempio, sia in bottiglia che alla spina, sono tipici del Belgio come salsicce, wurstel e stinchi cucinati in varie versioni. Interessanti anche gli abbinamenti proposti dalla casa tra dolci e birre; la strada verso la qualità è quella giusta per avere risultati in un settore in espansione come quello del food, soprattutto nell’anno di Expo. Per Amalu, questa strada parte dal Belgio e arriva a Gemonio.