CASTELLANZA Il documento congiunto firmato giovedì a Marnate con cui i sindaci del territorio si sono espressi contro la Elcon non è nulla di nuovo secondo Bp Sec, la società di consulenza che si occupa del progetto dell’impianto di smaltimento di reflui chimici della Elcon. «Tale posizione – dichiara Daniele Barbone, direttore di Bp Sec – era stata già espressa in Conferenza dei servizi. Comunque se pensassimo che sia impossibile ottenere l’autorizzazione all’impianto ci saremmo già ritirati».
Benchè non vincolante per Regione Lombardia nell’ambito della Conferenza dei servizi, il documento congiunto avrà comunque un peso. Ne è convinto Celestino Cerana, sindaco di Marnate, secondo cui è difficile che la Regione possa esprimersi contro il parere dei rappresentanti di un’area con circa 300mila abitanti.
«A parte che i Comuni firmatari sono più di quelli coinvolti nella Conferenza dei servizi – afferma Barbone – gli esecutori del procedimento sono funzionari che rispondono solo alla legge e la Regione, se anche dovesse dare un diniego, dovrà supportarlo giuridicamente».
e.romano
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