“Pronti a ospitare La Gioconda in Lombardia”: Francesca Caruso lancia la sfida. Si può fare?

L'assessore regionale alla Cultura interviene dopo le criticità emerse sulla gestione della sala del Louvre dove è esposto il capolavoro di Leonardo Da Vinci. L'occasione delle Olimpiadi di Milano-Cortina

MILANO – “Siamo pronti a ospitare ‘La Gioconda’ in Lombardia”. Lo dice l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, in merito alla lettera pubblicata sulla testata francese ‘Le Parisien’ nella quale Laurence des Cars, presidente del Louvre, elenca al ministro della Cultura francese, Rachida Dati, una serie di criticità del museo più famoso del mondo lanciando l’allarme riguardante la sala che ospita ‘La Gioconda’.

Gioconda Lombardia

“Non entro in merito alle precise osservazioni del presidente sullo stato del museo – aggiunge Caruso – ma accolgo l’appello relativo alla ricerca di una collocazione diversa. Direi che in attesa delle decisioni del Governo francese in merito a spostamenti o ristrutturazioni, noi in Lombardia siamo ben lieti di ospitare questa opera che rappresenta al meglio l’arte e la cultura italiana ed è patrimonio dell’intera umanità”.

“Una ‘ospitalità’ che avrebbe un significato ancor più forte se proiettata in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Sarebbe il miglior modo per rendere fruibile questo splendore del genio italiano al grande pubblico che verrà in Lombardia e deciderà di visitare le opere di Leonardo Da Vinci in quello che amo chiamare ‘circuito vinciano'”, conclude Caruso.