Mancano 50 giorni all’inizio di Expo. Milano già si è attivata con una offerta che integra il treno con il trasporto pubblico della città e penso che anche Varese debba muoversi in questo senso, prevedendo fin da ora prezzi convenzionati per l’occasione. Sarà soprattutto il Sacro Monte ad attirare il maggior numero di turisti, quindi sarebbe logico prevedere fin da ora un incremento del trasporto pubblico verso questo sito Unesco, attualmente limitato a 16 corse giornaliere,
fra le 7.30 e le 20, con fastidioso trasbordo alla Prima Cappella. Anche il Campo dei Fiori dovrebbe avere una maggior frequenza di corse e la tabella degli orari dovrebbe già apparire sulle vetture della funicolare, anch’essa integrata in un biglietto unico valido per tutta la giornata. La visita ai musei della città potrebbe rientrare in un pacchetto di servizi. È urgente un grande parcheggio che accolga le auto e gli autobus e dirottare i visitatori verso i mezzi del trasporto pubblico da potenziare per l’occasione. Infine il lago:
è necessaria una immediata opera di sistemazione dell’isolino Virginia entro la fine di aprile. Eventuali carenze saranno imputate alla città e non ai mancati trasferimenti di fondi da Roma.
Domenico De Maria
Varese
Speriamo che vada davvero così. Che proposte semplici, utili, di buonsenso siano raccolte. È importante la forma (l’abbellimento del centro cittadino: ma il giardino di piazza Monte Grappa suscita perplessità), è ancora più importante la sostanza (rendere Varese e i suoi dintorni meglio fruibili). Sarebbe sorprendente se non si fosse già provveduto a programmare le soluzioni più funzionali per facilitare, anziché complicare, il turismo da maggio a ottobre.
Max Lodi