CAVARIA CON PREMEZZO Cinque operai sono saliti intorno alle 11.30 di questa mattina su una gru in un cantiere edile di via San Rocco a Cavaria con Premezzo. L’iniziativa eclatante è stata presa per protestare per il mancato stipendio. I sei muratori, infatti, sostengono di non ricevere soldi da almeno sei mesi. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco di Varese e i carabinieri di Gallarate, oltre al sindaco di Cavaria, Alberto Tovaglieri, che ha ascoltato le istanze dei cinque operai.
I cinque, quattro cittadini kosovari e un egiziano, protestano per il presunto mancato pagamento degli stipendi: secondo quanto sostengono i manifestanti, i cinque muratori non vedrebbero un soldo dal giugno scorso. Intorno alle 12.30 uno dei cinque operai è sceso dalla gru per trattare telefonicamente con l’impresa che cura i lavori, una ditta del Comasco ora in liquidazione. Intanto i quattro uomini asserragliati in cima alla gru hanno esposto un cartello con l’eloquente scritta: «Vogliamo i nostri soldi».
Pochi minuti prima delle 14 la svolta: a seguito dell’intervento dei sindacati e di un rappresentante di una ditta, sempre del Comasco, pronta a rilevare il cantiere anche i quattro operai rimasti sulla gru sono scesi dalla gru, mettendo fine alla protesta. I muratori, tutti residenti fuori provincia, hanno ricevuto rassicurazioni, oltre alla promessa di un anticipo immediato degli stipendi in arretrato.
b.melazzini
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