A Cardano al Campo la pubblicità sull’igiene urbana la inventano i giovani che si sono trasformati in pubblicitari per un giorno. Infatti, per sensibilizzare i cardanesi contro l’abbandono delle deiezioni canine, i giovanissimi del consiglio comunale dei ragazzi sono stati assoldati per ideare una campagna di comunicazione ad effetto. Questa iniziativa è solo l’ultima di una serie di proposte portare avanti dai componenti del CCRR di Cardano che, dopo aver toccato aspetti come la legalità e realizzato una video-inchiesta sulla raccolta differenziata, ora hanno deciso di affrontare un tema di responsabilità sociale.
Per incentivare i proprietari e i conduttori di cani a tenere comportamenti corretti, ed in particolare a raccogliere le deiezioni dei cani, i ragazzi, divisi in gruppi di lavoro, hanno creato delle idee pubblicitarie ironiche e di grande impatto. Ma non c’è nulla di improvvisato, per prepararsi al meglio, i ragazzi hanno incontrato gli esperti di un’agenzia di comunicazione, un fotografo ed educatore cinofilo. Fino al 29 ottobre, ogni giorno sul sito vota.cardanopulita.it sarà possibile esprimere una preferenza per il manifesto più comunicativo e divertente. Le cinque proposte che sul web avranno ottenuto più voti, verranno sottoposte alla valutazione di una giuria di esperti, le tre migliori diventeranno manifesti ed affisse in vari punti della città.
La bontà dell’iniziativa è sottolineata anche dal sindaco : «Si conferma ancora una volta che le idee dei ragazzi sono fresche e simpatiche – dichiara – e che è sempre una buona idea coinvolgerli sulle tematiche civiche e ambientali. I ragazzi sono il nostro futuro, la nostra speranza». «L’impegno dei ragazzi è stato davvero encomiabile – afferma , vicesindaco e assessore all’ecologia – Hanno dedicato parte del loro tempo libero al bene della città, ci hanno messo creatività e voglia di fare». Una proposta che tocca un problema, quello delle deiezioni dei cani che «può sembrare di poco conto, ma ha invece un impatto molto forte sul decoro urbano» sottolinea il vicesindaco. «Come per tutti i temi ambientali, l’impegno e l’educazione civica dei cittadini fa la differenza – conclude Proto – I ragazzi hanno fatto la loro parte, adesso tocca ai grandi impegnarsi».