Torna l’ora solare: lancette indietro di un’ora nella notte tra sabato e domenica

Da domenica 27 ottobre giornate più corte e tramonti anticipati: il ritorno al ritmo naturale dell’inverno

VARESE – È tempo di cambiare l’ora. Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025, alle 3 del mattino, le lancette dovranno essere spostate indietro di un’ora, tornando così alle 2. Torna l’ora solare, e con essa giornate più corte, tramonti anticipati e la consueta sensazione di luce che svanisce troppo presto.

L’ora legale, in vigore dalla fine di marzo, lascerà dunque il posto al ritmo naturale dell’inverno, che resterà valido fino a domenica 29 marzo 2026, quando scatterà nuovamente l’ora legale.

Un’ora in più di sonno, ma meno luce

Per molti il cambio d’ora sarà una piccola benedizione: la notte tra sabato e domenica durerà sessanta minuti in più, regalando un’ora di sonno extra. Ma già dal giorno successivo ci accorgeremo dell’effetto opposto: il sole tramonterà prima, e con esso arriveranno anche il buio e il freddo tipici della stagione.

Dal punto di vista energetico, l’adozione dell’ora solare serve ad ottimizzare l’utilizzo della luce naturale nelle ore mattutine e a ridurre i consumi di elettricità. Tuttavia, negli ultimi anni il dibattito sull’effettiva utilità di questo cambio è tornato d’attualità: c’è chi sostiene che i risparmi energetici siano ormai marginali e che il passaggio possa creare scompensi sul benessere e sul ritmo biologico delle persone.

Come affrontare il cambio d’ora

Secondo gli esperti, per ridurre gli effetti del cosiddetto “mini jet-lag” autunnale è utile prepararsi gradualmente. Anticipare i pasti e l’orario del sonno di una ventina di minuti nei giorni precedenti può aiutare l’organismo ad adattarsi più facilmente al nuovo ritmo.
Anche una dieta leggera e regolare, ricca di frutta e verdura, e una buona esposizione alla luce naturale nelle ore diurne sono strumenti efficaci per limitare la sensazione di stanchezza o sonnolenza tipica di questo periodo.

Il ritorno della routine invernale

Il ritorno all’ora solare segna simbolicamente anche l’inizio del “tempo d’inverno”, con giornate più brevi ma spesso più raccolte e lente. Un invito, forse, a rallentare un po’ e a riscoprire la calma delle ore domestiche.

Il prossimo appuntamento con il cambio d’ora sarà, come da tradizione, l’ultima domenica di marzo 2026, quando le lancette torneranno in avanti e si riaccenderà la luce della primavera.