Pucci compie i primi vent’anni «E ora sogno uno show tutto mio»

VARESE Andrea Pucci festeggia i vent’anni di carriera a Varese. Il comico milanese fa tappa con il suo show nella città giardino cui è legato, dal punto di vista professionale e di amicizia, praticamente sin degli esordi. 
“Pucci. 20 anni tutti da ridere” va in scena venerdì, alle 21, al teatro Vela di via Sanvito Silvestro, 105 a Varese. Una carrellata di sketch e personaggi per un cabarettista che ha fatto della milanesità e conoscenza del temperamento del popolo del Nord il suo punto di ispirazione e la sua peculiarità. 

class="bold">Come sono stati questi vent’anni di carriera?

Ricchi di sofferenze, angosce, gioie e dolori, colori e sensazioni.
Com’è iniziata? 
Sono partito proprio dalla base, i primi spettacoli li facevo dentro ai tabaccai in Puglia e dormivano in alberghi a meno di una stella, a una cometa. Per andare giù usavo treni merce, viaggiando con le bestie.
E poi quando il tutto è decollato?
Nell’ultimo decennio, quando ho iniziato a partecipare come ospite fisso a “Quelli che il calcio”, ho fatto “Colorado”, e un po’ di film come “L’allenatore nel pallone 2” con Lino Banfi e la fiction “Intelligence”. Da lì si sono accorti che facevo ridere davvero.
Quale sogno ha nel cassetto per la sua carriera?
Vorrei arrivare a presentare un programma tutto mio. Ho un sacco di idee nel cassetto. Mi piacerebbe scrivere la sceneggiatura per una commedia rosa. Ho tanti progetti per andare avanti, ma se mi chiedesse se avrei voglia di ricominciare….
Cosa risponderebbe?
Le direi che non lo rifarei. È tutto troppo angosciante e difficile. Quando hai vent’anni ti butti, hai tanta energia e voglia di fare, ma quello del comico è un percorso ricco di imprevisti, ostacoli e incomprensioni. Oggi poi sono in tanti a fare i comici. Uno si sveglia al mattino e dice “voglio fare il comico” e si mette al farlo.
L’intervista completa sul giornale in edicola lunedì 15 aprile

s.bartolini

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