BRUXELLES – Le autorità belghe hanno arrestato l’eurodeputato Marc Tarabella, che era già stato espulso dal suo partito socialista, nell’ambito del Qatargate, l’indagine legata alla presunta corruzione nel Parlamento europeo. Un portavoce del procuratore belga ha confermato l’arresto. L’avvocato di Tarabella, Maxim Toeller, ha detto a Politico che il suo cliente non si era ancora presentato davanti al giudice istruttore. In un successivo comunicato stampa, il procuratore ha anche confermato che questa mattina sono avvenute varie perquisizioni di cui una a una cassetta di sicurezza di Tarabella in una banca a Liegi. Sono stati perquisiti anche diversi uffici nella città vallona di Anthisnes, dove Tarabella è ancora sindaco. Il Parlamento europeo ha revocato l’immunità sia a Tarabella che al collega deputato Andrea Cozzolino in una sessione plenaria di giovedì scorso, aprendo la strada agli investigatori belgi per interrogarli. Altri tre sospetti sono in carcere.
Sarcasmo Lega: “Insultò Salvini. Spiace che l’abbiano arrestato”
“Questo europarlamentare belga di sinistra insultò Salvini. Oggi lo arrestano. Spiace”. E’ il commento sarcastico postato sulla pagina ufficiale della Lega Salvini Premier all’arresto dell’eurodeputato Tarabella per il Qatargate. Il riferimento è ai duri attacchi che lo stesso esponente socialista riservò ai tempi in cui il leader leghista era all’Europarlamento accusandolo di collezionare troppe assenze tra i banchi di Bruxelles e Strasburgo. Scranni che l’onorevole Marc Tarabella invece presidiava con grande costanza. Per diverse ragioni, a quanto pare.