Qualcosa da dichiarare? “Nulla”. Eppure nella cisterna c’erano 400 litri di gasolio che un autotrasportatore ha “dimenticato” di dichiarare ai finanzieri, e per questo è finito nei guai. Fermato in dogana un contrabbandiere di carburante. Nel corso dell’attività volta dall’agenzia delle dogane e dalla guardia di finanza, il funzionario doganale di turno di Gaggiolo e i militari della compagnia guardia di finanza di Gaggiolo nei giorni scorsi hanno sottoposto a controllo un Tir composto da motrice e rimorchio, riconducibile ad una società di trasporti italiana della zona che trasportava gasolio da riscaldamento.
Il mezzo pesante si è presentato in “entrata Stato”, percorrendo la corsia riservata ai mezzi vuoti e come da prassi, all’autista veniva chiesto se avesse a bordo merce da dichiarare.La risposta negativa fornita dal trasportatore e il suo crescente nervosismo oltre alle informazioni già raccolte dai finanzieri, hanno portato i militari a richiedere una visita della cisterna a mezzo dello scanner, attraverso il quale veniva individuata una quantità di prodotto energetico giacente e non dichiarato.
La successiva visita fisica, consistente nello “sbocchettamento” della cisterna con un’autopompa, ha svelato la presenza di circa 400 litri di Gasolio da riscaldamento che non era stato dichiarato.
Dopo aver interpellato il trasportatore, l’autorità doganale e i militari delle fiamme gialle constatavano l’assenza di qualsivoglia documento di accompagnamento che giustificasse il gasolio trasportato, come prescrive la normativa vigente in materia di accise.Il funzionario doganale e i finanzieri, sentito il Pm di turno della procura della Repubblica di Varese, hanno proceduto al sequestro del gasolio irregolarmente introdotto in Italia, oltre all’ automezzo sul quale lo stesso era trasportato. Contestualmente alle operazioni in corso all’interno del valico commerciale di Gaggiolo, visto che gli inquirenti sospettavano che l’autista potesse nascondere carburante anche a casa o nel deposito del camion, alcune pattuglie di militari della Compagnia di Gaggiolo, nella flagranza di reato, hanno esteso la perquisizione trovando oltre 400 litri di carburante (benzina e gasolio) detenuti illecitamente in numerose taniche di plastica. Anche questo prodotto veniva sottoposto a sequestro.