Quanti maleducati: i lettori sono stufi

Sosta selvaggia, sosta selvaggia e maleducazione, parcheggi selvaggi, pericoloso quotidiano parcheggio. Questi alcuni dei titoli delle segnalazioni arrivate al Segnalaci Varese nelle ultime settimane: gli utenti sono esasperati.
A Varese esiste un problema sosta? A giudicare dalla voce dei cittadini – che si alza all’unisono su questo argomento – sembrerebbe di sì.
Da qui la decisione di dedicare interamente la puntata odierna della nostra rubrica a un problema che interessa vari punti della Città Giardino.

Perché ci si lamenta? La macchia ha molti colori: c’è quello della maleducazione, c’è il menefreghismo nei confronti delle regole e degli altri e c’è la pigrizia atavica; a ruota, però, seguono anche la mancanza di spazi adeguati in parecchie zone della città e un controllo del rispetto delle norme che probabilmente non è totalmente adeguato.
O è visto come una extrema ratio che scontenta tutti. Iniziamo dalle ultime denunce pervenute. Viale Belforte: «Macchine

costantemente parcheggiate sui marciapiedi, con difficoltà di transito per i pedoni, figuriamoci per un disabile o una carrozzina» ci scrive un lettore.
Ancora viale Belforte: «Davanti ai bar della via, a tutte le ore, macchine ferme sulla carreggiata. E i vigili? I bar hanno forse un salvacondotto? Meglio multare un povero cristo fuori dall’ospedale…» è la segnalazione di un altro.
Andiamo in via Cadore: «Davanti al supermercato Tigros di via Cadore, sulla carreggiata, ci sono automobili parcheggiate fuori dagli stalli che rallentano e rendono pericoloso il passaggio delle vetture e dei pedoni».
Solo una settimana fa il tenore era questo: «Via lungolago della Schiranna, zona ex Passatore, durante la notte sosta selvaggia lungo il tratto di SP1 e stradine limitrofe. Rifiuti e sporcizia abbandonati a fine serata». Oppure questo: «Segnalo ancora la quotidiana situazione di viale Valganna, nella zona di intersezione con viale Ippodromo direzione Varese. A qualunque ora ci sono auto “posteggiate” davanti al bar e alla sala gioco/scommesse; le auto in questione occupano una corsia di marcia, impedendo di fatto il transito degli altri veicoli».

«In quel tratto ci sono infatti due corsie ma una è sempre, costantemente, blindata, bloccata da questi mezzi che ogni singolo giorno sostano “naturalmente”. Nelle ore di punta ciò crea non pochi disagi».
Da nord a sud non si fanno prigionieri: le lamentele sono precise e dettagliate. Che succede? Sembra di avere a che fare con una montagna invalicabile, sempre uguale a se stessa. Dove non arriva il senso civico dovrebbe soccorrere la sanzione: ci sarà un motivo per cui nei libri di diritto penale si studia la funzione rieducativa della pena? Gli automobilisti, però, devono anche avere la possibilità di parcheggiare correttamente e in tante zone di Varese quest’ultima non esiste o non è favorita.