Quel silenzio su Belen A Busto scoppia la polemica

BUSTO ARSIZIO «Niente patrocinio alla serata pro-Belen, l’assessore Azzimonti va cacciato». È la durissima presa di posizione del consigliere di Sel Marco Cirigliano, contattato dagli organizzatori di un evento benefico (per raccogliere fondi a sostegno della famiglia della piccola Belen Cumbajin, bambina di due anni affetta da una grave malformazione) che non ha ricevuto alcun patrocinio o sostegno dall’amministrazione comunale.

L’assessore ai servizi sociali Ivo Azzimonti stempera i toni: «Verificheremo, ma sicuramente è stata una svista. Mi rendo fin d’ora disponibile a ricevere la famiglia in assessorato per capire come possiamo dare loro una mano».
La vicenda è stata sollevata da Sacha Bianchi, organizzatore del concerto di sabato sera al teatro San Giovanni Bosco che ha permesso di donare circa mille euro alla famiglia di Belen. Ha preso carta e penna e ha scritto al sindaco ma anche al consigliere di minoranza Marco Cirigliano, per stigmatizzare il mancato patrocinio e il mancato intervento del Comune alla serata benefica.

Cirigliano attacca la giunta: «È vergognoso che chi organizza un evento benefico di questa rilevanza, per raccogliere fondi per una bimba gravemente malata, non ottenga nemmeno una risposta da parte dell’amministrazione comunale». Nel mirino in particolare l’assessore ai servizi sociali Azzimonti: «Se la sua sensibilità nei confronti delle famiglie che vivono situazioni di difficoltà è quella che dimostra questa vicenda, credo che non possa più svolgere il compito di assessore ai servizi sociali. Per una mancanza del genere, andrebbe rimosso dall’incarico».

Da parte sua, Ivo Azzimonti replica senza però polemizzare: «Seguiamo nello stesso modo, senza fare distinzioni, tutti i casi che giungono ai servizi sociali. E tutti conoscono la mia personale sensibilità nei confronti di certe situazioni, così come la disponibilità e l’attenzione massima che il personale dell’ufficio rivolge ad ogni singolo caso con cui abbiamo a che fare. Nello specifico, verificherò per quale motivo non sia stato concesso il patrocinio a questo evento, ma posso garantire che si è trattato certamente di un disguido». Per chiudere il caso, Azzimonti lancia un appello alla famiglia della piccola Belen e agli organizzatori della raccolta fondi: «Vengano in via Roma, li riceverò volentieri per chiarire la vicenda».
Andrea Aliverti

b.melazzini

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