Quell’immagine triste e la Polizia locale, Clerici: “Non è colpa degli agenti, ma del Comune che li utilizza male. E gli spacciatori restano impunti”

Il segretario cittadino di Lombardia Ideale interviene, spiegando un suo precedente post, sulle polemiche nate da una foto diventata virale di un venditore di mimose a cui l’8 marzo a Varese sono stati sequestrati i fiori e che si è inginocchiato implorandone la restituzione

VARESE – “Sgomberiamo subito il campo da equivoci: non ho mai avuto intenzione di attaccare gli agenti di Polizia Locale, che svolgono quotidianamente un lavoro serio e inappuntabile in condizioni difficili, penalizzati da un’amministrazione comunale che li mortifica utilizzandoli male e impropriamente. Le mie valutazioni via social su un fatto specifico, che reputo oggettivamente triste e penoso, confermano anzi le considerazioni da me più volte espresse sul corpo della Polizia Locale, su come viene gestito, organizzato, e impiegato sul territorio da parte della giunta Galimberti nella figura dell’assessore Catalano”. Lo dichiara Stefano Clerici, segretario cittadino di Lombardia Ideale, in merito alle polemiche sorte sull’immagine, diventata virale, del venditore di mimose a cui l’8 marzo sono stati sequestrati i fiori e che si è inginocchiato implorando gli agenti di restituirglieli.

“Al di là dell’aspetto umano di quella scena – spiega Clerici -, è evidente che stride con tante altre situazioni che riguardano l’azione della Polizia Locale. Come già ho avuto modo di denunciare, il corpo non viene impiegato dal Comune per contrastare le attività illecite e i fenomeni criminali che affliggono la nostra città, come lo spaccio, i furti in abitazione, i bivacchi in pieno centro e altre condotte inaccettabili. La giunta di sinistra  – prosegue l’esponente di Lombardia Ideale – preferisce sfruttare gli agenti per multare a strascico gli automobilisti varesini con l’evidente intento di fare cassa a spese dei cittadini, mentre lascia intere zone in balìa di delinquenti extracomunitari, baby gang e ‘maranza’ vari. Tralasciando l’annosa situazione di piazza Repubblica – aggiunge – , ci sono luoghi come via Como e piazza XX Settembre divenuti ormai terra di nessuno. Ecco, rinnovando ancora una volta la mia stima nei confronti degli uomini e delle donne della Polizia Locale – conclude Clerici -, sollecito ancora una volta il sindaco Galimberti e l’assessore Catalano a darsi una svegliata e preoccuparsi della sicurezza di Varese, mandando gli agenti a controllare chi spaccia e ruba alla luce del sole, invece di prendersela con un povero venditore di mimose”.