Un Fiat Doblò rosso, nuovo fiammante, per permettere all’associazione di spostarsi sul territorio e promuovere la cultura della solidarietà e del dono del sangue.
È questo il “regalo” che Avis Varese si è concessa grazie all’importante contributo (12mila euro) della Fondazione Unione Banche Italiane Onlus, alla vigilia dell’appuntamento di respiro nazionale rappresentato dalla Giornata del Dono, in programma proprio oggi.
L’automezzo è stato svelato ieri ai Giardini Estensi, alla presenza dell’assessore alla Famiglia del Comune, , di , presidente Avis Varese e , , e di Ubi.
A fare da contorno, i 37 soci e volontari che si sono resi disponibili a prestare la loro immagine per corredare di foto la carrozzeria del Doblò. Si va dallo studente, al direttore di banca, al sacerdote fino al “tatuato”, un modo simpatico per ribadire come la famiglia dei donatori sia aperta a tutti: «Per la nostra missione, potersi spostare in occasione di incontri o di allestimento di punti informativi è fondamentale – spiega Zanzi – Con l’aiuto della Fondazione Ubi possiamo ora perseverare nella promozione dell’altruismo».
Un ringraziamento cui si associa Angelini: «Nelle questioni importanti Ubi dimostra di esserci. Ci vuole affetto nei confronti di Avis, un’associazione capace di coinvolgere migliaia di persone per una causa indispensabile come la donazione di sangue».
La sezione varesina contava al 31 dicembre 2013 circa tremila associati – volontari e periodici – di cui il 40% donne ed il 33% di età inferiore ai 35 anni: l’insieme ha garantito quattromila unità di emocomponenti. Nei primi mesi di quest’anno si sono aggiunti altri 188 effettivi donatori, fra le 258 persone avvicinate nella costante opera di sensibilizzazione.
I numeri sono significativi ma la ricerca deve continuare: «Ogni anno circa il 10% dei volontari smette di donare per i più svariati motivi – continua il presidente Zanzi – Non si può quindi abbassare la guardia: il bisogno di sangue è sempre alto». Domani la Giornata del Dono: «Un’occasione speciale in quella che è già la festa di san Francesco di Assisi e della Pace».
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