Era stata annunciata come una giornata imperdibile per i fan diè così è stato. Il cantautore non solo ha mantenuto le promesse ma anzi, ha fatto molto di più: «Il contatto con la gente, con la piazza mi piace anzi, mi serve» racconta Van De Sfroos pochi secondi prima di essere circondato dai suoi ammiratori alla ricerca del tanto agognato autografo o di una foto da mettere sul comodino. Poco dopo le 16 gli “Shiver” hanno iniziato ad esibirsi davanti alla “Curiera DVDS” senza amplificazioni in perfetto stile “busker”. Il pubblico dimostra il suo affetto battendo le mani a ritmo di musica e cantando a squarcia gola. E poi, preciso come un orologio svizzero è arrivato lui ed è subito spettacolo allo stato puro.
«Dai dai cantane un’altra», «Non te ne andare». Queste sono state le grida dei suoi fan quando Van De Sfroos ha un paio di volte accennato una piccola pausa: «Non vi preoccupate – risponde il cantastorie comasco – Sono qui per divertirmi e farvi divertire». Per tutta l’esibizione non è mai mancato il sostegno degli affecionados che hanno voluto immortalare l’esibizione-evento con video: «Non vedo l’ora di farlo vedere ai miei amici – racconta Fabio – Per me è sempre un’emozione vederlo dal vivo ma qui oggi è stata una gioia indescrivibile».
Ed alla fine la pausa è arrivata e così, armati di telefonini, macchine fotografiche ed album i suoi fan si sono assiepati intorno a lui. E lui non si è sottratto e, davanti ad una bambina di soli dieci anni si è stupido «Così piccola e già mi conosci?» ha chiesto Van De Sfroos è la mamma ha risposto con un orgoglioso «certo!». «Oggi (ieri ndr) sono tutto il giorno a disposizione dei gallaratesi e della città
– racconta il cantante durante una pausa dal mini concerto live davanti a Palazzo Borghi – Vivere il mio territorio in questo modo è una fortuna e questo tipo appuntamenti sono quelli che preferisco». Van De Sfroos, che è anche stato “Direttore per un giorno” de La Provincia non ha mai nascosto l’attaccamento al territorio: «Non è la prima volta che vengo a Gallarate – conferma il cantante laghèe – Per chi come me vive di musica Carù è un’istituzione ed una tappa fissa per chi è alla ricerca di pezzi unici». Proprio per questo non ha resistito ad esibirsi durante il Record Store Day: «Quando ho visto uno spazio allestito per suonare ho imbracciato la chitarra ed ho iniziato a suonare».