“Radere al suolo Rovate per fare uno shopping district”. Insorge Fratelli d’Italia: “Gravissimo”

Polemiche per una strana proposta sulla frazione di Carnago. Il circolo locale del partito meloniano prende posizione contro un post di un sostenitore dell'amministrazione comunale: "Un’offesa gratuita che non può passare sotto silenzio"

CARNAGO – Scontro politico-mediatico a Carnago per un’idea, più che altro un boutade, comparsa sui social nei giorni scorsi. Nel mirino la bella frazione di Rovate che rischierebbe di fare una brutta fine se certi propositi si realizzassero. I militanti locali di FdI non ci stanno e scrivono una nota molto dura.

La nota del Circolo di FdI firmata dal presidente Raffaele Pasella

Il Circolo di Fratelli d’Italia di Carnago e Rovate desidera esprimere immensa vicinanza e solidarietà ai cittadini rovatesi, profondamente colpiti da una recente uscita sui social che definire infelice è riduttivo.

In un post pubblico, un noto sostenitore dell’attuale amministrazione comunale ha affermato che “Rovate potrebbe essere raso al suolo per far spazio a un moderno shopping district”, aggiungendo che si tratta di un progetto da “sviluppare bene”. Anche se la proposta non è reale, il solo fatto che si possa immaginare o suggerire pubblicamente la cancellazione di un’intera comunità per far posto a un’area commerciale è gravissimo, irrispettoso e offensivo nei confronti di tutti gli abitanti.

Sappiamo bene che l’amministrazione comunale non ha mai espresso nulla del genere, ma riteniamo comunque grave e irresponsabile che un suo sostenitore pubblico possa aver ipotizzato uno scenario tanto assurdo quanto irrispettoso.

Le parole contano. E quando provengono da chi è vicino a chi governa, hanno un peso ancora maggiore. Per questo riteniamo doveroso prendere le distanze da questo tipo di pensiero, che non ha nulla a che vedere con la buona politica, il rispetto del territorio e la tutela dell’identità locale.

Rovate non è un quartiere da abbattere. È una comunità viva, ricca di storia, valori e tradizioni. Pensare anche solo ironicamente di “radere al suolo” un paese è un’offesa gratuita che non può passare sotto silenzio.

Il nostro circolo continuerà ad essere al fianco dei cittadini, promuovendo idee concrete e rispettose, in netta contrapposizione a chi pensa che la provocazione sia un modo per fare politica.