28 Gen 2025
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Paura, incredulità e una speranza che non si spegne. È questo lo stato d’animo che si respira nella comunità di Lonate Pozzolo e Ferno, scosse dalla notizia dell’incidente di Raffaele Carlomagno. Operatore ecologico della società Sap e tifoso della Pro Patria, Raffaele è ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale Maggiore di Novara dopo essere precipitato sabato scorso nel fossato dello stadio Silvio Piola, dove aveva assistito alla partita tra Novara e Pro Patria.
La vicinanza del paese
Raffaele, 42 anni e residente nella frazione di Sant’Antonino Ticino, è descritto da tutti come una persona solare, sempre pronta ad aiutare gli altri. L’intera comunità si stringe attorno alla sua famiglia. «Riprenditi presto, Raffaele – è il messaggio accorato del sindaco Elena Carraro – siamo vicini alla famiglia in questo momento difficile. È un giovane conosciuto e stimato, sempre con il sorriso sulle labbra e disponibile con tutti».
Solidarietà tra colleghi
Anche alla Sap, dove Raffaele lavora da due anni come operatore ecologico, l’atmosfera è surreale. «Raffa, ti aspettiamo a braccia aperte – dicono i colleghi – ogni giorno pensiamo a te. Sei una bellissima persona e un grande lavoratore». Le parole di affetto e speranza si intrecciano con il senso di vuoto lasciato dalla sua assenza.
Un giovane radicato nella comunità
Nato nel 1982, Raffaele è un volto noto e amato a Sant’Antonino Ticino. Cresciuto con i valori dell’appartenenza al territorio, è circondato dall’affetto della sorella Pietranella, detta Nella, della madre Antonietta, attiva nell’associazione anziani del paese, e degli innumerevoli amici che lo descrivono come una persona generosa e appassionata.
Un’intera comunità prega e tifa per Raffaele, sperando che questa dura partita per la vita si concluda con un suo ritorno, tra l’abbraccio dei suoi cari e di chi lo stima e lo ama.
