Non si ferma all’alta e investe un carabinieri: tragedia sfiorata all’alba di domenica in via Diaz.
L’automobilista rintracciato e denunciato: è un giovane di 25 anni residente a Gorla Minore. Sarebbe fuggito per paura e non si sarebbe fermato all’alt perché distratto non avrebbe visto i carabinieri impegnati in uno dei numerosi posti di controllo su tutto il territorio.
Vittima dell’accaduto un militare del nucleo operativo radiomobile della compagnia carabinieri di Busto Arsizio. Il fatto è avvenuto alle 4 di domenica mattina. Il giovane automobilista alla guida di una Ford intestata tra l’altro alla madre stava rincasando dopo una classica nottata con amici. I militari stavano eseguendo un posto di controllo proprio per garantire sicurezza stradale (oltre che prevenire reati predatori) nel corso di una delle serate più a rischio del week end: il sabato sera,
appunto. L’auto di pattuglia era ferma a bordo strada come da prassi. Il militare ha alzato la paletta intimando all’automobilista di accostare e fermarsi per essere controllato. Il giovane invece viaggiava a forte velocità e non si sarebbe accorto della presenza del posto di controllo se non all’ultimo istante. Il carabinieri ha avuto i riflessi pronti: intuito che l’auto puntava verso di lui è scattato di lato togliendosi dalla strada. La Ford, che non aveva rallentato, l’ha colpito ad un braccio con uno degli specchietti laterali.
L’impatto ha causato una brutta slogatura dell’arto al carabiniere: per lui prognosi contenuta entro i dieci giorni ma soltanto grazie alla professionalità del militare l’incidente non si è trasformato in tragedia come già accaduto sulle strade della provincia. I carabinieri hanno preso la targa e rintracciato il ragazzino: era sobrio e in regola con patente e permessi di circolazione. Non si è fermato per paura: è stato denunciato per non essersi fermato all’alt e sanzionato per eccesso di velocità. Al vaglio una denuncia per le lesioni colpose ai danni del militare ferito.
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