Ragazzo picchia i vigili urbani

È di un ufficiale e due agenti feriti il bilancio di un’operazione condotta ieri mattina dalla Polizia locale di Gallarate

– Il blitz si è concluso con l’esecuzione di un trattamento sanitario obbligatorio nei confronti di un minore.
La vicenda ha avuto inizio poco prima delle nove di mattina, quando i tre uomini agli ordini del comandante si sono recati in un’abitazione nella zona della Cascinetta, accompagnando un’operatrice dei servizi sociali.

Scopo della visita, rendere esecutiva un’ordinanza del Tribunale dei minori, che prevedeva l’accompagnamento del soggetto all’interno di una comunità.
I tre vigili si sono presentati in abiti borghesi, ritenendo che la vista dell’uniforme avrebbe potuto avere un impatto negativo sul diretto interessato e sulla sua famiglia.
Nonostante questo accorgimento, il ragazzo interessato dal provvedimento del tribunale ha dato in escandescenza ed ha colpito ripetutamente con calci, pugni e morsi l’ufficiale e i due agenti, che hanno faticato per riportarlo alla calma.

Tanto che sul posto sono dovute intervenire altre due pattuglie: una sempre della Polizia locale, l’altra della Polizia di Stato. L’intervento ha coinvolto anche un’ambulanza della Croce Rossa.
Una volta riportato alla calma, il minore è stato sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio e ricoverato all’ospedale Sant’Antonio Abate. Centro sanitario al quale hanno dovuto rivolgersi anche i tre vigili urbani coinvolti.

I tre hanno riportato ferite al corpo e al volto, che i medici hanno giudicato guaribili rispettivamente in tre, otto e dieci giorni.
«Non appena ha visto gli agenti entrare in casa, il minore ha dato in escandescenza e così la situazione è degenerata», spiega il comandante Lotito.
«Operazioni come questa sono difficili e delicate», prosegue. Anche se sono in realtà piuttosto comuni. Quella di ieri era nata come un accompagnamento in comunità e solo alla luce di quanto accaduto si è trasformata in un ricovero coatto.
«Sono una settantina i trattamenti sanitari obbligatori che vengono eseguiti ogni anno dalla Polizia locale», aggiunge il responsabile del comando di via Ferraris. Ovvero più di uno alla settimana. Operazioni che, al contrario di quanto avvenuto ieri, di norma si concludono senza complicazioni.