Ho letto da qualche parte su Facebook che Nicolò Ramella andrà a lavorare per Sky. Ma è vero? Perché se così fosse, sarebbe una bellissima notizia: una volta tanto, un po’ di meritocrazia in questo paese. Nicolò è bravo e, stando a quanto mi dice chi lo conosce, è pure un ragazzo molto umile. Sapere, concedetemi pure un po’ di orgoglio campanilistico, che un varesino sia nel gruppo di Sky mi fa davvero tanto piacere. Una sola domanda: smetterà di fare le cronache su Rete55? Perché in questo caso al piacere per la notizia si aggiungerebbe un pizzico di delusione…
Gentile Andrea: Nicolò resterà la voce dello sport su Rete55 (accanto a lui, il bravissimo Mattia Andriolo). Potrai ascoltarlo, però, anche nella diretta gol e da alcuni campi della serie B su Sky. Oltre ai complimenti per Nicolò, sa che quelli non portano lontano e che preferiamo un gesto magari inatteso nei momenti difficili a una parola scontata in quelli facili, Varese dovrebbe essere orgogliosa del filone d’oro di voci e volti lanciati da questa tv che è
un pezzo di storia. Se la gente giustamente è contenta di ritrovare anche su Sky la voce calda e pulita di Nicolò – che non urlerebbe mai, accettando che sia la partita a prendere per mano il cronista e i telespettatori -, noi siamo felici per le persone con cui ha lavorato e che hanno sempre avuto fiducia in lui come il direttore Matteo Inzaghi. Perché questo non è solo il racconto di un sogno che s’avvera ma anche quello di chi crede nella passione, nella bravura e nella meritocrazia, che alla fine fanno il loro corso naturale: basta avere coraggio. Dicono che quando è stato avvertito, Inzaghi stesse svenendo: tranquillo “dir”, Nicolò non lascia. Raddoppia.