Rapina alla posta di Olgiate Olona Erano i soldi delle pensioni

OLGIATE OLONA Colpo da 12 mila euro: saccheggiato l’ufficio postale del Buon Gesù. Il colpo è stato messo a segno intorno alle 10 di ieri con modalità quanto meno originali.

Ieri era giorno di pagamento delle pensioni: i portavalori avevano quindi appena depositato una somma più che cospicua nelle casse dell’ufficio che, a quell’ora, era già pieno di clienti. Approfittando della confusione, la coppia di malviventi si è avvicinata alla porta a vetri che separa la zona riservata al pubblico da quella dedicata agli addetti ai lavori. Come i due siano riusciti ad aprire la porta resta un mistero: la serratura non è stata scassinata e il vetro non è stato infranto. La porta è stata aperta in modo regolare: i due avevano quindi una sorta di passepartout artigianale che ha consentito loro di aprire la porta a vetri. La domanda è: come se lo sono procurati? Forse hanno fatto dei sopralluoghi in precedenza per studiare la serratura. Altrimenti non c’è spiegazione.

Con la porta aperta, i due hanno sfoderato le pistole: a quel punto la loro presenza è stata notata dai dipendenti, ma era troppo tardi. La coppia si è materializzata armi in pugno nell’ufficio della direttrice dell’ufficio; i due si sono fatti accompagnare alla cassaforte che in quel momento era aperta perchè il furgone portavalori era appena andato via. I due hanno così evitato serrature temporizzate e combinazioni che spesso non sono note al personale in servizio. A quel punto ai due è bastato arraffare i soldi e fuggire.

Mentre ciò avveniva, dall’ufficio postale nessuno aveva fatto scattare l’allarme: la prima chiamata al 112 sarebbe arrivata dal cellulare di un cliente che resosi conto di quello che stava accadendo ha allertato i carabinieri. Ma ormai i due erano già saltati su di uno scooter, di cui nessuno sembra aver visto la targa, fuggendo a tutto gas. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Busto Arsizio che hanno dato il via alle ricerche. Qualche aiuto potrebbe arrivare da eventuali telecamere piazzate in zona da attività private: potrebbero aver ripreso quanto meno l’arrivo o la fuga dei due.
Il colpo è stato ben organizzato: certamente i rapinatori hanno effettuato dei sopralluoghi nei giorni precedenti al colpo per calibrare con esattezza tempi e modalità d’azione.

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j.bianchi

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