GERENZANO Il primo era stato preso praticamente subito dopo il colpo. Adesso anche il secondo rapinatore è finito con le manette attorno ai polsi. I carabinieri di Saronno hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari di Busto Arsizio Nicoletta Guerrero e hanno “ingabbiato” anche l’altro responsabile della rapina aggravata consumata il 12 novembre scorso a Gerenzano ai danni di un negozio di alimentari.
L’arrestato è un 40enne di Saronno, noto tossicodipendente e già conosciuto per i suoi numerosi precedenti penali. Insieme a un complice con il viso nascosto da un passamontagna e armato di pistola, alle 19 circa del 12 novembre fece irruzione con addosso la maschera di un teschio all’interno della rivendita di via Manzoni n. 20. Sotto la minaccia dell’arma, i due si fecero consegnare dal proprietario i soldi contenuti nella cassa: 90 euro in tutto. Nel tentativo di impedire la rapina, il titolare del negozio ingaggiò una breve colluttazione con i rapinatori, riuscendo a sfilare il passamontagna a uno dei due e costringendo entrambi alla fuga.
Il 34enne arrestato subito dopo la commissione della rapina ha tradito il complice. Così i carabinieri di Cilasgo hanno potuto recuperare in via Donizetti, a Gerenzano, la maschera e parte dei vestiti che il malfattore aveva utilizzato durante la rapina, di cui si era disfatto nel tentativo di sottrarsi alla cattura. I reperti verranno analizzati dai Ris di Parma.
e.romano
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