CAVARIA CON PREMEZZO Un colpo di taglierino da 20 mila euro. Tanto ha fruttato la rapina messa a segno intorno alle 11.20 di ieri ai danni della filiale della Banca Popolare di Milano di Cavaria con sede sulla Varesina.
Un colpo durato poco più di 5 minuti e finito con la fuga misteriosa dei due autori. Le vittime del saccheggio, infatti, hanno ubbidito all’ordine di accucciarsi a terra intimato dai rapinatori; quando qualcuno ha trovato il coraggio di alzarsi e uscire dalla banca la coppia era sparita nel nulla.
Una rapina semplice, non violenta alla presenza di tre clienti dell’istituto di credito in coda agli sportelli per prelievi e depositi. Nessuno è rimasto ferito; nessuno è stato maltrattato dai due malviventi in azione; nessun danno insomma, eccezion fatta per la comprensibile paura registrata nei lunghissimi istanti dell’incursione.
La coppia di rapinatori è entrata in banca con calma; due insospettabili italiani con il volto scoperto, i capelli cortissimi, tra i 30 e i 40 anni, peso e altezza nella media, jeans e maglietta addosso. Due normali clienti; non fosse che varcata la soglia i due hanno estratto un taglierino ciascuno, puntandolo dritto addosso ai cassieri.
Il colpo era stato studiato per essere veloce; i malviventi hanno lasciato perdere caveau e cassaforte ordinando ai dipendenti in servizio di depositare in una sacca tutto il contante messo a disposizione delle casse per le normali operazioni di sportello.
In tutto 20 mila euro, appunto. Chiusa la borsa i due hanno ordinato, anzi, intimato ai clienti di stendersi a terra e ai cassieri di accucciarsi dietro il bancone e di non muoversi.
Quindi sono usciti; le vittime del colpo hanno impiegato qualche minuto prima di ritrovare il coraggio per alzarsi e uscire sulla strada. A quel punto, però, la coppia era già lontana forse a bordo di un mezzo di trasporto che, però, nessuno è stato in grado di identificare: un’auto o una moto? Mistero. La Varesina, tra l’altro, offre parecchie vie di fuga ed è facile mimetizzarsi velocemente tra le altre vetture in transito, sparendo altrettanto rapidamente.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri: i militari hanno raccolto le testimonianze dei presenti, prelevando anche i nastri del sistema di videosorveglianza. Le immagini potrebbero fornire una traccia concreta per l’identificazione dei due rapinatori.
Le ricerche proseguono in tutta la zona; posti di controllo sono stati sistemati lungo tutte le possibili vie di fuga.
Simona Carnaghi
f.tonghini
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