– Rapina in una villa di via Labiena: preso dai carabinieri uno dei tre malviventi che quel 27 agosto 2012 fecero scattare il blitz. A tradirlo è stata una moneta da collezione sottratta alla vittima durante il colpo. , 57 anni, originario della provincia di Sondrio, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere al termine delle indagini condotte dai militari del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Luino e coordinate dal pubblico ministero di Varese.
Quella notte i tre aggredirono il titolare di un bar di Laveno Mobello. La vittima era stata aggredita nel sonno: polsi e caviglie erano state immobilizzati con del nastro adesivo. I rapinatori avevano quindi sottratto contanti, quadri di notevole valore e monete di collezione.
Ad incastrare Perrotta sono state queste ultime. L’uomo ha cercato di venderle in un negozio specializzato di Varese. Nel dettaglio ha cercato di piazzare alcune monete da 50 lire Vulcano modulo grande e da 500 lire bimetallica nota come Quirinale.
Perrotta aveva mantenuto sempre un atteggiamento piuttosto sospetto, nervoso, incoerente.
Il commerciante ha capito che qualcosa non andava e ne ha avuto una conferma quando il rapinatore gli ha proposto l’acquisto di una moneta che lui stesso aveva periziato poco prima per la vittima della rapina. Il commerciante l’ha riconosciuta in quanto si trattava di un’edizione inedita. Perrotta, temendo di essere stato identificato, è quindi fuggito all’estero. Precisamente in Olanda dove è rimasto molto a lungo. Rientrato in Italia è poi stato arrestato per un furto in abitazione a Comabbio dove ha fatto sparire un Rolex. Attualmente è in carcere a Bergamo e lì l’hanno raggiunto i militari luinesi notificandogli l’ordinanza di custodia cautelare anche per la rapina di Laveno. L’esperto di numismatica ha identificato attraverso album fotografici Perrotta senza alcun dubbio.
Fu lui a proporgli l’acquisto di quelle monete poi risultate rubate. L’inchiesta non è chiusa: i carabinieri di Luino mirano ora a prendere anche i due complici di Perrotta.
I carabinieri di Marchirolo hanno invece arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un varesino di 42 anni, residente a Cunardo, con parecchi precedenti specifici. L’uomo, insomma, non ama le divise e tende a diventare molto aggressivo quando ne incrocia una. Il quarantaduenne stata camminando quando è stato fermato dai militari per essere identificato. E lì ha dato in escandescenze con show su strada notato da numerosi passanti durante il quale ha ferito uno dei militari. E’ stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.