Rapinatori armati al discount Via con un bottino di 10mila euro

Pistola in pugno hanno assaltato il Lombardini Discount di Olgiate Olona e sono scappati con l’incasso.

È accaduto lunedì mattina intorno alle 7.30 nella zona di via Santa Chiara.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto hanno agito due individui, forse entrambi di nazionalità italiana: avevano il volto coperto da sciarpe e cappellini e in pochi istanti sono entrati in azione.

Hanno approfittato del fatto che il market non fosse ancora aperto al pubblico. Hanno atteso che l’unico impiegato presente uscisse all’esterno per recuperare della merce dal magazzino per rimpinguare gli scaffali. Una volta fuori, lo hanno bloccato con la minaccia di un’arma costringendolo a rientrare nel market senza fare troppe storie.

Doveva essere una mattinata tranquilla da trascorrere tra le casse, i clienti e le corsie del supermercato ma qualcosa purtroppo è andata storta. Con la sempre presente minaccia di una pistola i due rapinatori si sono fatti consegnare i contanti custoditi all’interno delle casse. Per il momento una quantificazione precisa del bottino complessivo non è stata ancora effettuata ma stando alle prime informazioni si parla di una cifra approssimativa che si avvicina ai 10.000 euro.

Molto probabilmente i due banditi hanno colpito a inizio settimana pensando che nelle casse del market fosse contenuto l’intero incasso del week end. Attratti da questa possibilità hanno anticipato l’orario di apertura in modo da evitare la folla del lunedì mattina. Con un’arma in mano e un unico impiegato presente è stato facile completare la rapina senza grandi problemi.

Un colpo lampo sul quale stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio.

In pochi minuti i due banditi hanno arraffato il malloppo e se la sono svignata facendo perdere le proprie tracce. Si sono allontanati a piedi dal market per poi abbandonare la città molto probabilmente a bordo di una macchina.

Sul posto sono subito intervenute le pattuglie dei carabinieri che hanno raccolto la testimonianza dell’impiegato rapinato in modo da ricostruire un identikit dei due rapinatori. Nel frattempo la zona è stata stretta d’assedio con controlli e posti di blocco ma per il momento della coppia di fuggitivi non ci sarebbe alcuna traccia. 

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