Un referendum popolare per decidere su quale progetto puntare per il nuovo parcheggio dell’ospedale. È questa la clamorosa svolta verso la quale si sta orientando l’amministrazione comunale di Angera per risolvere uno dei problemi più annosi della città. Sul piatto c’è la nuova idea di realizzare il parcheggio con sede della protezione civile, uno spazio per i volontari del 118 e una strada che colleghi l’area sosta alla Provinciale. Un progetto più articolato rispetto alla vecchia idea di limitarsi a un nuovo semplice posteggio.
Lo ha annunciato il sindaco : «Il referendum è in linea con il processo di democrazia partecipata – spiega il primo cittadino – che abbiamo avviato con l’organizzazione dell’assemblea pubblica promossa qualche giorno fa. È un progetto importante e credo sia fondamentale il giudizio dei cittadini, motivo per cui abbiamo già preso in considerazione l’idea di effettuare un referendum per superare le divisioni». Negli ultimi giorni, infatti, sono nate alcune frizioni, soprattutto da parte dell’opposizione poco convinta della bontà del progetto.
In realtà sembrano esserci più vantaggi che svantaggi, come ha illustrato il primo cittadino: «L’assemblea pubblica – insiste – è stata organizzata soprattutto con l’obiettivo di mettere a confronto i due progetti esistenti, quello vecchio e la nuova proposta. Ma si tratta di una proposta, non di una scelta definitiva: sarà la cittadinanza a esprimersi in tal senso nel caso non ci fosse una condivisione. Ma i vantaggi sono diversi. Intanto la nuova proposta sarebbe a costo zero per il Comune di Angera.
Verrebbe realizzata una strada senza curve, un rettilineo verso l’ospedale». Qualcuno, anche all’interno della stessa maggioranza (il vicesindaco ), ha messo in luce preoccupazioni rispetto al possibile congestionamento del centro abitato. «Non è così – replica il sindaco – la strada si muove in direzione della provinciale alle spalle della ex “Magnesia”. Anzi c’è in aggiunta il grande vantaggio che la stretta via Madonnina verrà ampliata a sette metri con tanto di marciapiede, non solo per i pazienti, ma anche per i bambini delle scuole. Altro grande vantaggio, a costo zero per il Comune, è il nuovo spazio che avrebbero i volontari del Cva di Angera del 118 e una nuova sede della Protezione Civile. I vantaggi sono innumerevoli, ma, ripeto, anche l’idea dell’assemblea pubblica era vista come un’opportunità di far partecipare i cittadini. Il percorso di partecipazione è solo all’inizio: qui nessuno vuole imporre nulla. «È un’opera importante – dice il vicesindaco Marco Brovelli – secondo me dobbiamo fare le cose per bene. Questo è un progetto dal valore epocale per la nostra città, non dobbiamo avere fretta. Niente da dire sull’opera, ma dobbiamo arrivare a una forte condivisione del progetto. La mia perplessità è sulla strada che rischia di portare il traffico in città e questo non va bene. Ma l’opera è fondamentale».
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