Regionali/ Berlusconi: Con sinistra al potere stato di polizia


Napoli, 7 mar. (Apcom)
– Se, alle prossime elezioni regionali, vincesse il centrosinistra, si cadrebbe in uno “stato di polizia”. Questa la previsione del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, espressa durante il suo intervento telefonico alla manifestazione elettorale del Pdl a Napoli a sostegno di Stefano Caldoro, candidato alla guida della Regione Campania.

Durante la telefonata, il premier ha colto l’occasione per ribadire quali conseguenze avrebbe una sinistra vittoriosa chiamando alla mobilitazione simpatizzanti e politici.
“Se tornasse al Governo la sinistra – ha detto il premier ai suoi sostenitori – rimetterebbe l’Ici sulla prima casa, aumenterebbe dal 12,50% al 25% le tasse su Bot e Cct e introdurrebbe la patrimoniale sui piccoli immobili perché è in questo modo che vuole ridurre il deficit pubblico”.

“La sinistra vuole limitare a 100 euro i pagamenti in contanti, obbligando a pagare il resto con assegni o carte di credito e questo – ha aggiunto – significherebbe precipitare in uno stato di polizia tributaria”.

Ma anche le intercettazioni sono nell’occhio del ciclone: “Vogliono dare ai pubblici ministeri le intercettazioni su tutti e su qualunque cosa, in spregio a un diritto che per noi è fondamentale: la riservatezza e la privacy. E questo sarebbe uno stato di polizia”. In merito, poi, agli extracomunitari, il presidente del Consiglio ha concluso: “La sinistra vuole non frontiere aperte, ma frontiere spalancate perché possano arrivare quanti più immigrati possibile. La sinistra farebbe diventare l’immigrazione un’invasione, nella speranza di poter ribaltare la minaccia elettorale, consentendo agli immigrati di votare e facendo diventare gli italiani moderati, che siamo la maggioranza, la minoranza del Paese”, ha concluso.

Psc

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