MILANO – Il ‘Piano Mattei’, su cui Regione Lombardia sta lavorando con una proposta di progetto in Kenya che mira a coinvolgere un ampio spettro di attori sociali, dalle imprese alle ONG e altre iniziative di cooperazione internazionale sono state al centro degli incontri ai quali ha partecipato il sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia con delega alle Relazioni Internazionali, Raffaele Cattaneo.
Uno dei momenti di confronto della giornata si è svolto durante l’assemblea annuale di Colomba (Associazione delle Organizzazioni di Cooperazione e Solidarietà Internazionale della Lombardia). All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, Marco Riccardo Rusconi, direttore di AICS (Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) e Alfredo Somoza, presidente di Colomba.
“Il piano Mattei – ha sottolineato Cattaneo – apre nuove opportunità che vanno colte e rappresenta un’opportunità perché ci spinge a superare una visione ‘vecchia’ e paternalistica della cooperazione. Dobbiamo abbandonare l’idea che siamo ‘noi’ i protagonisti al centro dello sviluppo, convincendoci che la costruzione di progetti debba nascere dal basso. Se vogliamo innescare un processo di crescita, dobbiamo partire dalle realtà locali. Uno degli obiettivi della nostra spinta a rilanciare la cooperazione è proprio dare valore aggiunto ai territori.”
In questa legislatura Regione Lombardia ha deciso di potenziare le attività di cooperazione allo sviluppo, aderendo al bando AICS con due progetti in Tunisia e Tanzania. Consapevole che il territorio lombardo vanta una delle più ampie reti di organizzazioni non governative in Italia (con oltre 80 ONG iscritte all’elenco AICS), il sottosegretario Cattaneo ha coinvolto fin da subito questo settore, rafforzando relazioni di collaborazione e reciprocità, nel rispetto delle missioni e dei ruoli di ciascun attore, e promuovendo un approccio partecipativo.