Andrea Repossi è un nuovo giocatore del Varese. Il suo arrivo era nell’aria già da qualche giorno, i primi rumors sull’accordo erano iniziati a circolare nel fine settimana e ieri pomeriggio la società biancorossa ha di fatto confermato l’avvenuto acquisto.
Tanto che sempre ieri Repossi si è aggregato ai nuovi compagni di squadra ad Albizzate ed ha potuto fare la conoscenza di mister Salvatore Iacolino. Il classe 1996 arriva dall’Inveruno, formazione in cui ha avuto modo di mettersi in mostra nell’ultima stagione, nel girone A in cui hanno militato sia il Varese che il Cuneo proprio di Iacolino. Al suo approdo a Varese, il giovane Repossi ha commentato così il cambio di casacca: «Sono davvero felice di essere arrivato in una grande società
come quella di Varese – ha detto il calciatore biancorosso appena dopo la firma -. Quando sono arrivato sono stato accolto con entusiasmo anche da alcuni tifosi che erano fuori la sede: si respira un bellissimo clima e spero che io e i miei compagni possiamo dare tante soddisfazioni a questa splendida piazza. Credo che il desiderio di tutti noi, giocatori e club, sia di portare il Varese in alto e sono certo che faremo tutto il possibile per raggiungere il nostro obiettivo».
Ha scelto la maglia numero 7, per questo motivo: «È la maglia che indosso da quando ero piccolo, la maglia che indossava anche il mio papà». Un acquisto importante, anche perché Repossi era stato molto vicino a vestire la maglia del Varese già a dicembre ma l’Inveruno di Mazzoleni decise poi di tenerselo: sia all’andata che al ritorno, si rese protagonista di grandissime prestazioni contro i biancorossi (prima di Ramella e poi di Baiano).
Ora sarà un’arma a disposizione di Salvatore Iacolino, che non nasconde affatto la soddisfazione per questo rinforzo: «Ho accolto benissimo l’arrivo di Repossi che reputo un giocatore importante, di qualità, che potrà farci veramente molto comodo. Lui ha caratteristiche tecniche che in questa categoria possono fare la differenza». Veloce, abile nell’uno contro uno ed al tiro, Repossi si è sempre disimpegnato come esterno d’attacco in un 4-3-3 o in un 4-4-2; Iacolino ha già studiato una sua eventuale collocazione in campo: «Ritengo che Repossi possa giocare sia da esterno in un 4-3-3 o in un 4-4-2, ma allo stesso tempo può far bene nella linea a due trequartisti che ho proposto contro la Giana Erminio, schierando Rolando e Palazzolo. Ha qualità, esplosività e tecnica che gli permettono di giocare ovunque, volendo anche da prima punta. Si è allenato già con la squadra e conto di poterlo provare per uno spezzone di amichevole contro l’Accademia Pavese».