Rete55, dopo gli importanti risultati di Auditel presentati nei mesi recenti e dopo l’annuncio, all’inizio del mese di settembre, della riapertura del canale La6, ha comunicato ieri una nuova ed importante novità. Si tratta dell’acquisizione, avvenuta in data 5/08/2016, di un canale nazionale, destinato a diventare presto globale, satellitare e tematico. Una finestra sull’Italia prima, e sul Mondo poi, per guardare al futuro secondo un’ottica sempre più aperta, competitiva e al passo con i tempi che cambiano.
Grazie all’autorizzazione ministeriale, il nuovo canale televisivo, DVB-T nazionale, trasmetterà sull’LCN 248, ed entrerà nel bouquet del gruppo Rete55 il prossimo 30 Novembre. Il nuovo palinsesto prenderà il via a partire da gennaio 2017, a seguito della chiusura della precedente programmazione, con un ricco ventaglio di contenuti e approfondimenti. Tema al centro del nuovo canale sarà lo scenario economico locale e globale, e dunque con un occhio non solo al Bel Paese ma ai principali accadimenti in ambito economico e finanziario dell’Europa
e del mondo intero. Entro il primo semestre 2017, infatti, il canale diventerà satellitare garantendo una diffusione a tutto il vecchio continente. Obiettivo successivo la copertura globale, in programma entro il 2019. Proprio con questa visione di lungo periodo, il canale satellitare trasmetterà in lingua inglese. Vedrà inoltre impegnata una redazione nuova e dedicata. Di particolare imminenza anche l’apertura di una sede a Roma, che avverrà in concomitanza con la copertura della Regione Lazio. La multipiattaforma sarà supportata da uno specifico Media Asset Management e da una messa in onda a clock tipica dei canali satellitari. La ricchezza e la qualità dei contenuti saranno garantiti grazie agli accordi – siglati a inizio settembre – con un network internazionale, che garantirà produzione e postproduzione di contenuti tematici aggiornati.
«Siamo estremamente soddisfatti per il raggiungimento di questo nuovo ed importante traguardo – ha commentato Lorenzo Airoldi, Editore del Gruppo – Un progetto cui lavoravamo da un anno e che oggi vede finalmente ed ufficialmente la luce. Si tratta, inoltre, della prima di una serie di iniziative editoriali che ci farà piacere comunicare, e che daranno lavoro a molti neolaureati, presi anzitutto dal territorio. Credo che il futuro di qualsiasi network televisivo sia un’apertura al pubblico e ai mercati internazionali, una visione europea, che porti ad una valorizzazione del territorio sia in termini di contenuti diffusi sia in termini di risorse che arriveranno dall’estero«. «Queste tecnologie e questi palinsensti a clock – prosegue Airoldi – li abbiamo già sperimentati e abbiamo un know-how in questo senso che altri team non possiedono. Dopo il 30 Novembre e prima della messa in onda del nuovo palinsesto Rete55 annuncia ulteriori dettagli, fra cui il newsmaking e il nome che verrà scelto per il nuovo canale.