Ricoverata, muore poco dopoSospetto caso di meningite

LONATE POZZOLO Muore tre ore dopo il ricovero in ospedale. Lo stesso ospedale, il Sant’Antonio Abate di Gallarate, che alla mattina l’aveva dimessa dandole un medicinale per la febbre altissima e la nausea.
Un mistero il decesso di una ragazza di appena 28 anni, Sara Orlandi, che verrà sciolto solo questa mattina quando verrà effettuata l’autopsia. I sintomi sono quelli tipici della meningite e per questa ragione è stata subito avviata la profilassi di rito che coinvolge tutte le persone che negli ultimi dieci giorni sono entrate in contatto con la ventottenne.

/>Dall’ufficio stampa dell’ospedale non arrivano né conferme né smentite. La versione ufficiale parla di una morte fulminante, di febbre alta e di un approfondimento del caso affidato ai medici che eseguiranno l’esame autoptico. Nessun accenno al doppio ricovero. «Solo in presenza dell’esito partirà l’eventuale profilassi». Meningite? Al Sant’Antonio Abate non escludono nulla.
Intanto l’Asl – competente in materia, attraverso il distretto di Somma Lombardo – ieri nel primo pomeriggio ha convocato parenti, amici, colleghi e conoscenti che hanno avuto un contatto diretto con la povera Sara, studentessa di giurisprudenza alla Cattolica di Milano. Grazie al tam tam attraverso sms e facebook sono state riunite alcune decine di persone «in via precauzionale sottoposte ad antibiotici», come ammettono dall’Azienda sanitaria locale.
Se questa mattina dall’autopsia dovesse arrivare la conferma del sospetto meningite, allora la profilasse verrebbe allargata, magari anche con appelli pubblici, come è accaduto qualche mese fa in occasione della morte di un’altra giovane, andata pochi giorni prima in discoteca a Castelletto Ticino.
La ragazza ha iniziato a sentirsi male lunedì mattina: mal di testa fortissimo, vomito e febbre alta, sempre più alta. Al punto da spingere i genitori a portarla in ospedale. Una veloce visita e il ritorno a casa dove Sara ha iniziato a peggiorare fino al secondo viaggio al Sant’Antonio Abate raggiunto questa volta in ambulanza.
Meningite o no, in poche ore Sara se n’è andata per sempre. Oggi il mistero verrà sciolto e si avrà una risposta a una morte che in qualsiasi caso lascia sgomenti, senza parole.

f.tonghini

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