– Ecco gli sconti sulla Tari: presentate ieri in una conferenza stampa le riduzioni sulla tassa rifiuti. E arriva un numero verde per segnalare i rifiuti abbandonati in giro per la città. «Questo provvedimento dimostra i primi vantaggi dell’ingresso in Ala, operazione strategica, non la svendita di una partecipata come affermano le opposizioni», ha esordito il sindaco . Il riferimento è alla cessione del ramo di azienda di Amsc alla municipalizzata controllata da Legnano e Magenta.
Economie di scala, un aumento degli immobili occupati che fa salire il numero di utenti tra cui dividere i costi fissi e una forte operazione di contrasto all’evasione del tributo: queste le ragioni che, secondo l’assessore , permettono un risparmio di 446mila euro. Che, a norma di legge, viene “restituito” ai contribuenti con uno sconto sull’imposta 2016. «Per le utenze non domestiche la riduzione media è pari al 7,8%», ha spiegato il delegato alla programmazione finanziaria.
In termini assoluti, si parla di uno sconto sul costo al metro quadro che oscilla tra i 4 centesimi concessi a musei, biblioteche e luoghi di culto e i 69 cent al metro quadro in meno per ortofrutta, pescherie, fioristi e negozi di pizza al taglio. Sconto certamente gradito da questi ultimi operatori, che erano stati tra i più colpiti dagli aumenti legati all’introduzione della Tari, con forti proteste portate avanti anche a Gallarate da Ascom-Confcommercio e dal suo presidente .
Poi ci sono le abitazioni. «In questo caso indicare una riduzione al metro quadro è più difficile, visto che la tariffa ha una parte fissa ed una variabile», ha spiegato Lovazzano. In generale, la prima aumenta e la seconda diminuisce: «l’effetto combinato è comunque quello di una riduzione per i contribuenti». Tanto più consistente quanto più è grande l’abitazione e quante più persone ci abitano. Un single che vive in un appartamento di 50 metri quadri risparmierà infatti 4,22 euro, mentre una famiglia di sei persone in una casa di 200 metri quadrati spenderà quest’anno 33,93 euro in meno rispetto all’anno passato. Estremi a parte, una famiglia di quattro persone che vive in un’abitazione di 100 metri quadrati avrà una Tari più leggera di 13,37 euro, che diventerebbero 22,37 se l’abitazione fosse di 150 metri quadri. Resta da capire quando si pagherà: «la nostra intenzione è di fissare la scadenza della prima rata a fine aprile, ammesso che gli uffici siano in grado di preparare i bollettini precompilati per quella data, e della seconda a fine ottobre, così da evitare che si accavallino con quelle di Imu e Tasi», che rimangono al 16 giugno e al 16 dicembre. Il tutto in attesa dell’introduzione della sperimentazione della tariffa puntuale, per cui si paga in base a quanti sacchi viola si riempiono. E per evitare che questa nuova modalità porti ad un aumento dell’immondizia abbandonata nei boschi «abbiamo individuato all’ufficio Tecnico una persona incaricata di gestire le segnalazioni e girarle ad Ala e stiamo pensando a un numero verde per le segnalazioni».