Napoli, 8 feb. (TMNews) – E’ di nuovo emergenza-rifiuti a Napoli: sui marciapiedi e nei cassonetti del capoluogo partenopeo restano in giacenza circa 2mila tonnellate di rifiuti. Una quantità maggiore rispetto a quella registrata ieri, quando l’immondizia in strada ammontava a 1.800 tonnellate. A fare il report quotidiano sulla situazione del capoluogo campano è l’assessore all’Igiene urbana del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli.
“Questa notte nella discarica di Chiaiano abbiamo sversato 400 tonnellate, leggermente in più rispetto ai giorni scorsi. La situazione, però, resta grave anche perché ieri si sono conferite poco più di mille tonnelate”. La zona maggiormente colpita da questa nuova crisi rifiuti è quella orientale, che comprende i quartieri Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio. Nelle altre municipalità, invece, la giacenza è in media di 200 tonnellate.
Oltre al sito di Chiaiano, che è in fase di saturazione, continuano a ingoiare immondizia gli Stir di Caivano e Tufino, nel napoletano e l’impianto di Santa Maria Capua Vetere in provincia di Caserta. “L’unica buona notizia – ha spiegato Giacomelli – è che, con molta probabilità, saranno allungati gli orari di apertura degli impianti permettendo il conferimento dei rifiuti anche nel pomeriggio. Una circostanza che potrebbe alleggerire un po’ la situazione di per sé critica”.
Psc/Ber
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