Napoli, 21 dic. (Apcom) – Si prevede un Natale tra i rifiuti per il capoluogo campano. La situazione, infatti, resta grave ed è critica in ogni zona della città: dal centro alla periferia. A Napoli ci sono 2.200 tonnellate di immondizia non raccolta e la situazione, secondo quanto previsto, non dovrebbe migliorare nelle prossime ore.
Gli impianti Stir sono nuovamente congestionati. “La situazione è gravissima – ha detto Paolo Giacomelli, assessore all’Igiene urbana del Comune di Napoli – . Anche nella discarica di Chiaiaino, alla periferia della città, i conferimenti sono piuttosto lenti. Domenica – ha aggiunto – siamo riusciti a sversare 850 tonnellate, ma tra sabato e domenica soltanto 500 tonnellate, in netto calo rispetto alla media giornaliera”.
L’assessore, ancora una volta, ribadisce che l’intero ciclo dei rifiuti è legato a un filo e che bastano pochi intoppi per rallentare nuovamente lo sversamento. Nei giorni scorsi anche la protesta di alcuni lavoratori addetti al servizio di raccolta ha ulteriormente peggiorato la già grave situazione. Nelle prossime ore la crisi non dovrebbe migliorare a meno che non vi siano dei conferimenti in altri siti anche fuori provincia. Ma se a Napoli la situazione è critica anche la in provincia si registrano disagi e accumuli di spazzatura nelle strade.
Nell’hinterland sono seimila le tonnellate di immondizia non raccolta. La Federazione dei Verdi, intanto, ha annunciato l’attivazione di alcune ronde della spazzatura composte da cittadini e ambientalisti volontari che monitoreranno gli sversamenti illeciti o fuori norma cercando di controllare anche dove sono sversati i rifiuti differenziati. Il primo esposto documentato, riferisce una nota dei Verdi, è stato realizzato contro i ristoranti Mc Donald’s di Napoli che smistano i loro rifiuti senza differenziarli, in buste aperte lasciate in strada.
Psc/Lux
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