Napoli, 23 ott. (Apcom) – Dopo giorni di vera e propria ‘invasione’ finalmente le strade del centro di Napoli sono tornate parzialmente pulite. Grazie a una raccolta straordinaria, che ha permesso di rimuovere 120 tonnellate di rifiuti, le strade a ridosso del municipio, e principalmente l’isola pedonale di via Toledo ricca di negozi, sono state liberate dalla cataste di sacchetti dell’immondizia giacenti in strada da giorni. Pochi sacchetti, infatti, da piazza Trieste e Trento fino a via San Giacomo passando per piazza Municipio, a via Santa Brigida. Non si può dire, però, lo stesso delle altre strade della città: da via Marina fino a via De Pretis, ma anche nella zona di Chiaia e del quartiere Vomero, dove l’emergenza è ancora ben visibile. Ovunque, infatti, i cassonetti della spazzatura sono stracolmi e in alcuni casi emanano anche odori fetidi.
Una boccata d’aria potrebbe arrivare dall’autorizzazione a sversare rifiuti, già da domani, negli impianti Stir, ex Cdr sia di Tufino che di Giugliano. Questo significherà aumentare la quantità di immondizia da depositare. Oltre alle 700 tonnellate quotidiane che vengono riversate nella discarica napoletana di Chiaiano, sarà così possibile sversare circa 1.000-1.100 tonnellate al giorno. Una soluzione che porterà, a regime, la normalità nella città di Napoli entro una settimana. Questo anche perché, nel capoluogo campano, ogni giorno vengono prodotte 1.300 tonnellate di spazzatura oltre ai rifiuti già differenziati.
Psc/Sar
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